PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] compagnia Ernesto Zanon e poi da Cesco Baseggio; La corte de le pignate (1929), prima commedia moderna in dialetto . 57-61): ebbe il merito di riproporre all’attenzione l’operadi Bertolazzi, colse l’importanza di Viviani autore, riconobbe il ‘teatro ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] Nel 1792, grazie all’interessamento dello zio, divenuto medico dicorte a Napoli, fu proposto a Lampredi per fare parte della Accademia della Crusca nel 1828 con la nuova edizione delle sue Opere in versi e in prosa. Vi partecipò anche Leopardi con le ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] Sempre a Ferrara E. entrò pure in contatto con la corte estense, in particolare con il marchese Niccolò III, significativo che rappresenta, in definitiva, la fonte più ricca di notizie sulla vita e l'operadi E., celebrato e compianto come uno fra i ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] fonte, A. Ferrajoli (Il Ruolo della cortedi Leone X, in Archivio della R. Soc. rom. di st. patria, XXXIX [1916], p ij), dedicati al gruppo marmoreo, operadi Andrea Contucci detto il Sansovino, donato dal Goritz alla chiesa di S. Agostino in Roma (il ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] suoi fratelli avrebbero alternativamente subito, a contatto con la corte ducale. Tuttavia un rapporto del C. con l' milanese Giulio Emilio Ferrario a preparare un'edizione delle operedi Ausonio, nella cui prefazione viene ricordato con lode. Il ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] limare da un non meglio identificato "poeta dicorte", come pure da molti altri competenti di Napoli e di Firenze, città che toccò nel corso di quel viaggio, e dove fece grandi acquisti di libri.
L'opera fu finalmente pubblicata in Macerata nel 1792 ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] suoi elogi poetici da parte dei potenti. Pietro Antonio Acciaiuoli, precettore dicorte, deve aver fatto qualcosa per il C. se in un componimento viene definito "Maecenas meus".
L'analisi dell'opera latina del C. dimostra come lo stile dei suoi versi ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] secondo quanto afferma egli stesso in più passi delle sue opere. Di lui sappiamo che sposò una monna Cosa, dalla quale nel per usare le parole del Flamini, un vero e proprio "poeta dicorte". Il carteggio con i Medici, la fonte più importante sulla ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] 1675 era a Modena, da dove si spostò presso la cortedi Mantova, rimanendovi fino alla primavera del 1677; tornato a Modena all’anno 1284. Si trattava di un’operadi scarsissimo pregio storiografico e priva di originalità. Tuttavia Parrino, che stava ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] del contributo di C. è in un Capitulo in terza rima che egli compose e fece allegare all'opera, ultimatane la giugno 1480 il problema della successione nel delicato incarico di precettore dicorte. Conosciamo la risoluzione data a tale problema da due ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...