GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] (a partire dalle leggende sulla fondazione a operadi esuli troiani) per far vieppiù risaltare la prodromi del petrarchismo cortigiano, in M. Santagata - S. Carrai, La lirica dicorte nell'Italia del Quattrocento, Milano 1993, pp. 47 s., 57, 63 ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] Reggio. Particolari rapporti egli venne allacciando con la cortedi Torino, dove si fece conoscere soprattutto come poeta, di Adriano Politi a Scipione Bargagli, nella quale risulta evidente l'intenzione del B. di preparare una grande operadi ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] . Storia letteraria, Palermo 1917, pp. 215, 321-414; A. Della Corte, L'opera comica italiana nel '700. Studi ed appunti, Bari 1923, II, pp. 5-33; L. Settembrini, Lezioni di letteratura italiana, Torino 1927, III (lezione LXXXVI), pp. 134-145; G ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] 1721 compose la prefazione per l’edizione napoletana di un’altra celebre operadi Maffei, Della scienza chiamata cavalleresca, già edita sue Prediche sacro-politiche composte appositamente per la corte e che saranno stampate postume a Venezia nel ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] un libello che circolava nel 1240 redatto nell'ambiente della corte imperiale e verosimilmente attribuito a Pier della Vigna. In esso pagine di singolare suggestione (Grimm, 1876, pp. 794 ss.).
All'interno di questo cenacolo maturò l'operadi Ernst ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] particolare alle Egloghe virgiliane e alle Metamorfosi di Ovidio, queste ultime filtrate da un'opera conosciuta alla corte scaligera nei primi anni Settanta, la Genealogiadeorum gentilium di Giovanni Boccaccio (Caprettini): raramente tuttavia i versi ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] nel 1884. Ma, probabilmente, l'asprezza delle discussioni sull'opera, di cui il carattere suscettibile e risentito del G., quale si Picinelli, riportata dal Corte e dall'Argelati, che attribuisce a lui, sia pure in via dubitativa, l'opera. Oltre a ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] Raimo improvvisava per loro.
Alla corte napoletana il C. fu quindi ben accolto, non solo per l'appoggio dei due potenti amici o per la fama di copista, ma anche per la dottrina e l'entusiasmo con cui si inserì nell'operadi revisione che dal 1445 il ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] In ottobre fu inviato alla cortedi Vienna, dove convinse Ferdinando I ad emanare un decreto di revoca dei precedenti (13 febbr e nel 1570 fu fatta una traduzione tedesca ad operadi don Tiburzio Droyfelder, cappellano della duchessa Barbara d'Asburgo ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] amicizie che egli tenne a Firenze, Padova, Verona e alla corte degli Estensi. Sotto questo punto di vista non troppo colpevole è il silenzio sul C. in opere che pure trattano esplicitamente di poeti a Ferrara a metà del Quattrocento (G. Carducci, La ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...