DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] V, VIII della Pastorale testimonianti la prima redazione dell'opera - rivendicate al D. rispettivamente dal Santagata e dalla Corti.
I vv. 48-109 di Alphanio e Cicaro, che risale secondo la Corti al 1487-89, si leggono anche in un foglietto incollato ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] protetto dalla consorte Giovanna d’Asburgo e immischiato in intrighi dicorte, si trasferì a Bologna per insegnare teologia (1575-78). inizio a un’incompiuta e perduta Vita di David, riducendo in volgare le operedi Luis de Granada – manoscritto ora ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] stabilmente ed essenzialmente, presso la corte sveva di Sicilia, come la lingua della prosa: burocratica e scientifica (due indirizzi che possono essere sinteticamente simboleggiati proprio dalle due opere 'di' Federico II: il Liber Augustalis ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] di generi letterari: operedi fantasia nel genere del dialogo latino, opere encomiastiche di ispirazione storico-biografica, operedi romanzo umanistico di I. C., in Aurea Parma, XLVI (1962), pp. 8-19; Id., Tra le carte di I. C. uomo dicorte e ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , svolse nel campo morale e religioso una considerevole operadi apologia della religione cattolica contro la filosofia atea, della S. Sede e diffidente della tradizione regalistica della corte sabauda, a dimettersi. Da questo momento l'attività che ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] del De viris illustribus (13 luglio '79); prima ancora, di alcune operedi Cicerone in possesso del Petrarca (25 genn. '76). Era , La casa di L. D. a Padova, ibid., pp. 493-97; L. Lazzarini, La cultura delle signorie venete e i poeti dicorte e M. ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] dall'applicazione di "allegorie" moraleggianti "ad ogni canto"). L'Astolfo borioso è da considerarsi l'operadi maggior successo raro, conferma la familiarità del G. con la corte mantovana, di cui il Leonbruno fu pittore ufficiale fra gli inizi del ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] "grazia" definita dal Castiglione. Ma se nell'operadi questo il modello dominante era quello di un'autorappresentazione dell'uomo dicorte che costruisce la propria immagine esibendola come su di un palcoscenico, in una rappresentazione che sembra ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] . ormai del tutto isolato nell'ambiente dicorte, incapace di adattarsi alla nuova situazione e di far fronte alle ostilità e alle invidie di polemiche astiose che impegneranno a lungo il B. in un'operadi pedante e minuziosa autodifesa.
Si riduce di ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] con la cultura astrologica praticata a Ferrara, ma non estranea neppure alla corte urbinate. L'opera amplifica la consuetudine di "appropriare", nel gioco praticato a corte, dei versi alle carte, secondo il modello dei tarocchi boiardeschi. Ma il ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...