LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] venne presentata, secondo il gusto di Arnoldo Mondadori, nella sezione "Opere", all'interno della collana dei "Narratori italiani". Si susseguirono, così: Corte Savella (1960), trasposizione teatrale di Artemisia, rappresentata nel 1963 al Politeama ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] documentata per gli anni che vanno dal 1171 al 1190, prima alla corte del vescovo di Worms, poi al servizio del futuro Enrico VI in Italia e fino a noi, anche se alcuni di questi sono probabilmente operadi suoi epigoni. L'ampiezza del corpus e ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] "nato da discretione, e da modestia", cioè che il silenzio celi un giudizio negativo sull'opera dovuto all'influenza di letterati della cortedi Mantova e taciuto per non mortificare l'autore. Lo stratagemma dialettico non migliorava le cose, anche ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] metà del 1539. Infine, rifiutato il posto di precettore alla cortedi Ferrara procuratogli dal Bembo, nell'autunno del quella letteraria.
Nel 1541 compose la prima redazione di un'operadi erudizione storica, l'Epitome historiae ecclesiasticae, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] dioperedi un certo rilievo come I tempi, la vita e il canzoniere della poetessa araba al-Khansa’ (1899) e amico di quel Leone Caetani di e religiosa del tempo: essendo stato al-Mutanabbi poeta dicorte sia presso l’hamdanide Sayf al-Dawla ad Aleppo ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] E va osservato che egli si trovò a difendere l'operatodi un pontefice che non solo aveva guidato la missione evangelizzatrice della vita dicorte (n. VII), per coltivare nella solitudine le sue attività di studio, e non dunque per la paura di dover ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] 1447 Ciriaco d'Ancona incontrava il giovane Laonico alla cortedi Mistrà insieme con il venerando Gemisto Pletone. Si L'operadi aggiustamento e di aggiornamento del testo così compiuta, sulla base del confronto di numerosi esemplari e di fonti ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] ramo cadetto, al tradizionalismo compassato e bigotto della corte sabauda, onora il C.: e l'onora, altresì nel nostro secolo alla svalutazione, o critico ridimensionamento, soprattutto ad operadi M. Fubini (cfr. in Giorn. stor. della letter. ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] per gli studenti. La penetrazione del testo garzoniano appare già nell'operadi Aegidius Albertinus, bibliotecario alla cortedi Baviera dal 1593; ma è soprattutto evidente negli scritti di H.J.Chr. von Grimmelshausen e in particolare nel suo Der ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] dei dotti e dei grammatici dicorte, sì anche alla frequentazione delle nobili brigate avide di svaghi e di lusso, ma pure non aliene indotto persino a ripudiare parzialmente le sue opere fantastiche. Alla nuova conquistata gravità del cittadino ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...