GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] come pratico degli ambienti anversani, la richiesta della cortedi Bruxelles di scrivere quel parere sulle imposte che sortì come effetto In effetti, di primo acchito, potrebbero essere accomunati alle operazionidi rimaneggiamento di cui abbondava ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] punto il secondo (medico dicorte nonché prediletto autor comico di quella) da indurlo a mss. della Bibl. Moreniana, Firenze 1912-1935, II, p. 222; A. Alterocca, La vita e l'opera... di L. Lippi..., Catania 1914, pp. XIX, XX, 17, 20 n. 1, 22 n. 1, 47 ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] 'operadi Benoît in tutta Europa e nella stessa Italia (almeno otto codici conservati sono didi Filologia e Letteratura italiana in onore di Maria Picchio Simonelli, a cura di P. Frassica, Alessandria 1992, pp. 1-10.
Id., La corte 'italiana' di ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] - come scrisse E. Sestan - operedi grandi eruditi, non di grandi storici.
Più di una volta lo storico protestante espresse come gli incantesimi di Prospero nella Tempesta di Shakespeare, Vittorio Emanuele e la sua corte gli pareva facessero ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] fam. del 1658 (II, 99). Si tratta, probabilmente, di una tarda rielaborazione prosastica della Zenobia di Radamisto in versi, libretto d'opera ritrovato solo di recente, scritto dal D. per il teatro dicortedi Vienna (e in parte anche musicato da A ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] per l'Itinerario della Cortedi Roma (vol. II) ripreso da G. Lumadoro, F. Sestini e F. Martinelli. Nella spregiudicata e proficua propensione a servirsi di testi altrui il L. si spingerà fino alla messa in operadi vere e proprie contraffazioni ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] si fosse effettivamente recato, sarebbe possibile ipotizzare qualche relazione con la cortedi Francia che renderebbe più comprensibile l’inganno in cui cadde due anni dopo a operadi Charles de Bresche. Egli manteneva del resto rapporti molto buoni ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] il D. trovò buona accoglienza nella nuova dimora e presso il principe, anche se là non gli mancarono contrasti con alcuni uomini dicorte. Ma già il 22 luglio 1422 il duca Oddo Antonio veniva ucciso in un tumulto popolare; in quell'occasione anche il ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...]
È piuttosto un rifacimento, anzi un esame di quell'opera ripresentata ai lettori francesi dato che in gran parte della narrazione si parlava della Cortedi Francesco I, di Fontainebleau, del Petit Nesle e di Madame d'Étampes. Ma come ben nota Orazio ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] dell'ambasceria ungherese l'8 dic. 1456 e, di qui, fu al seguito della corte del re negli spostamenti.
Spetta a G. la Cerboni G. morì a Venezia, "non sine veneni suspitione" a operadi emuli e invidiosi, a cinquant'anni compiuti o poco meno, e ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...