Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] L'ultima tragedia della trilogia, le Eumenidi, si svolge in una cortedi tribunale, con argomentazioni più adatte a un verbale processuale o a un trattato giuridico che non a un'opera teatrale. La civiltà romana produsse una delle più grandi figure ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] della vita pubblica per dedicarsi interamente alla stesura della sua opera, con la quale la Sicilia da Ruggero a Filippo II Sicilia alcuni scritti minori, editi (per lo più nel Notiziario dicorte) e inediti; più ampia e corretta la seconda edizione ( ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] un decreto dell'Assemblea Legislativa, doveva togliergli anche la pensione diCortedi cui beneficiava e ridurlo a morire nella miseria in età di 86 anni, il 27 febbraio 1793.
Nell'operadi Carlo Goldoni si assommano, come solo avviene nelle grandi ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] ", tra i quali possiamo immaginare operedi Mantegna e dello scultore Cristoforo di Geremia, da dividere tutti tra della corte bentivogliesca stringendo amicizia con il magistrato Antonio di Lino e frequentando letterati dicorte come Giovanni ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] ) che gravitava all'ombra della corte del principe Eugenio. Si trattava di un disegno storico che, sviluppando con una religione. Chi era disposto a continuare in quest'operadi diffusione della ragione? Ad illuminare gli uomini svincolandoli da quel ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] colla credibilità appannata, continua a frequentare gli ambienti dicorte e ad incontrarsi, quanto meno, col Saracini ed , quest'ultimo, al duca di Mantova. Intenzione mutata in seguito ché il dedicatario dell'opera - per la cui stesura insistettero ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] operadi M. appare in gran parte conosciuta da rimatori contemporanei e posteriori soprattutto di area toscana, presso i quali si riscontra la ripresa di idee, di immagini, di espressioni e di ; Id., La cultura alla cortedi Federico II e la lirica ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Il 6 dicembre il D. fu ricevuto in un pranzo a corte: in quell'occasione Francesco I si impegnò a dare un pieno contributo il carnevale del '13, secondo la Fontes Baratto).
Dell'operadi Boccaccio, oltre a riprese stilistiche, il D. tenne ben ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] imperialis curie iudex" in una sentenza del supremo tribunale dicorte in veste di giudice a latere (Mazzoleni, 1960, nr. 18 di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, I-II, Roma 2002.
G. De Blasiis, Della vita e delle operedi ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] vari testi vi è anche la traduzione in latino di un'operadi Mosco, il Carmen in amorem fugitivum ex graeco pp. 177-179; A. Luzio - R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, ibid., XVI (1890), pp. 210-215; A. D'Ancona, Origini ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...