Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] nascita del poeta. Attraverso un'ampia raccolta di documenti, codici e opere d'arte, l'esposizione, al pari dei veneziano Pietro Bembo, che in reazione agli eccessi dei rimatori dicorte del Quattrocento teorizzò un 'ritorno a Petrarca', a un' ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 'accezione più forte) gli attacchi violenti alla corte papale; vengono inoltre ricordate le novità librarie 344-350, 397-406 e passim; M. Guglielminetti, Tecnica e invenzione nell'operadi G.B. Marino, Messina-Firenze 1964, pp. 51-54; N. Ivanoff, ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] Lo studio degli stoici gli fece capitar tra mano le operedi Giusto Lipsio, e queste, a loro volta, suscitarono successore di Pietro, vicario di Cristo sulla terra, altro la cortedi Roma o la Camera Apostolica, che in materia di fede e di dottrina ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] gli alleviavano le condizioni e non operavano come autentici mecenati. Nel rapporto durato tutta la vita con Alberto Pio, incerto signore di una piccola cortedi poco peso politico, si intravede il tentativo di identificare in lui una figura simile ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] di poeta che alcuni intendevano dargli. Ma la lettera appare vibrante di commozione per la fine prossima del tribuna e di sdegno contro la Corte ), resta ancora utile per la copia d'informazioni l'operadi I.-F.-P. ALDANCE abate DE SADE, Mémoires pour ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e dei fatti, noti e meno noti, della corte pontificia.
In questo arco d'anni il G. V-LXIII; G. De Stefano, Della vita e delle operedi G. Gravina. Discorso, Napoli 1870; A.C. Casetti, La vita e le operedi G.V. G., in Nuova Antologia, febbraio 1874, ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] a noi, che furono le fonti principali dell'operadi questi primi filologi di rime volgari: tanto è vero che le loro ripresentato in versione rinnovata e limitata in Id., Poeti della cortedi Federico II, Napoli 1994; nel frattempo, quasi tutto il ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] edizioni Basilea 1541, 1542 e 1544, a operadi B. Westheimer, collaboratore di O. Brunfels e teorico del nicodemismo, Lovanio la Francia, visitando anche la cortedi Francesco I insieme con il conte di Pitigliano Niccolò Orsini, simpatizzante della ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] miserie della vita dicorte: sarebbe un errore imperdonabile "non voler tollerare quel male che la cortedi sua natura porta presa in un sinodo provinciale, avrebbe potuto rendere operanti.
Alla Dieta di Parczów, nell'agosto 1564, il sovrano promise ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] di clausura nel monastero di S. Lorenzo a Salerno. Caracciola fu invece damigella dicorte della duchessa di temi del modello.
La prima parte contiene "alcune detestande operazionidi certi religiosi", ovvero truffe, beffe e adulteri architettati da ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...