Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] per i copti, costantemente affiancato dalla sua cortedi persecutori e aguzzini, comprimari o comparse del giovane tribuno cristiano Eusignio, che spiega che il segno è operadi Gesù Cristo, figlio del Dio vivente, morto sulla croce. Costantino, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] durante un soggiorno mantovano (forse alla corte dei Bonacolsi, alleati di Cangrande) egli abbia assistito, e alla sua cultura eclettica quanto arcaizzante (e tutta radicata sulle operedi alcuni Founders e sulle grandi sistemazioni dei secoli XII e ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] cortodi quello del Da Porto e del Brevio e non meno di loro preoccupati di trovare qualche fondamento di veridicità e di realtà al narrato. Alludiamo in particolare a Marco Cademosto e a Francesco Maria Molza, entrambi settentrionali, ma operosi ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] comuni. Il tempo pomeridiano era diviso ora in operazionidi sua mano, nelle trasmutazioni, sublimazioni, e cose tra di loro usavano, alcune parole in discredito della corte, come che in quella si venisse alle dignità con male arti, e di tenerne ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di un trattato, di una disputa universitaria, di un pamphlet, di un’operadi erudizione oppure di un foglio volante, lungi da essere un mero artifizio di stile, è di e cancelliere dicorte nel principato di Braunschweig-Lüneburg. Di lui si ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] di qualità decisivo.
Temistio aveva avvicinato la corte sin dalla fine degli anni Quaranta, grazie alla mediazione didi un congiunto114.
Frutto di una meditata operadi (contro) propaganda, la riflessione, mentre archiviava quel diritto di ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] l’autore degli Actus Silvestri si sia ispirato alle operedi Arnobio nel processo di composizione; se in B ci sono dei parallelismi fine del IV secolo, e nel Dialogo sulla religione alla corte dei Sasanidi, probabilmente della fine del V.
In ogni ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] si cerca o si inventa un fondatore romano). In questa operadi rinnovamento ebbero forse una parte i movimenti ereticali, specie in prossime nel tempo e nello spazio (dalle corti padane alla curia di Federico), che vivevano ancora nella tradizione ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] è la società come equivalente dell''alta' società dei circoli dicorte, dell'aristocrazia e dei rappresentanti colti del Terzo Stato. Si delinea in essa, come già nelle prime operedi questo pensatore, una particolare visione del rapporto letteratura ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] scritto a noi giunto. Tutt'altra cosa doveva essere l'operadi Mainardino, ma non sappiamo se avesse come oggetto esclusivo Federico o che esercitano una funzione a corte, pur non scrivendo in veste pubblica. Si tratta di una produzione colta, curata ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...