Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] il ritiro dalla cortedi Nerone (destinate alla lettura e non alla rappresentazione): Hercules furens, Troades, Phoenissae, Medea, Phaedra, Oedipus, Agamemno, Thyestes, Hercules Oetaeus; certamente non è di S. l'Octavia, operadi un suo imitatore ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] di Anversa fino ai numerosi artisti, spesso di origine fiamminga, che sul finire del secolo passano dicorte in corte (a Monaco e soprattutto nella Praga di sottile e drammatica che culminarono nell’operadi G. Bruno e di T. Tasso. Il termine indica ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] di G. de Pierre de Marcillat; a Firenze studiò con Andrea del Sarto e B. Bandinelli, conobbe Michelangelo e fu introdotto nella cerchia della corte 1566-68, a Firenze). Tra le ultime opere, il progetto delle logge di Piazza Grande in Arezzo (1570-72) ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] e del peso didascalico.
Vita e opere. D
i nobile famiglia, studiò per breve tempo nel collegio parigino di Navarra (1533-34), visse a corte come paggio e (1537) seguì in Scozia la figlia di Francesco I, sposa di Giacomo I Stuart. Al ritorno fu ...
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(ebr. Shimshōn, gr. Σαμψών, lat. Samson). - Uno dei giudici d'Israele, vissuto nel sec. 11° a. C., eroe nazionale della lotta contro i Filistei. Le sue vicende sono narrate in quattro capitoli (13-16) [...] , eseguito per la prima volta al Covent Garden di Londra nel 1743, e l'opera Samson et Dalila di C. Saint-Saëns, su libretto di F. Lemaire, rappresentata la prima volta al teatro dicortedi Weimar nel 1877.
Iconografia
Tra i più antichi cicli ...
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Astronomo, matematico e poeta persiano (n. Nīsābūr, Khorāsān - m. ivi 1123 circa). Astronomo alla corte del sultano selgiuchide di Persia, O. procedette a una riforma del calendario solare persiano, ma [...] quartine (rubā῾iyyāt), da una libera versione inglese dell'originale persiano ad operadi E. Fitzgerald. Questo geniale adattamento ottocentesco dava dell'opera poetica di ῾O. Kh. un'interpretazione scettica ed epicurea, con cui contrastava la quasi ...
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Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'operadi V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] ove ascoltò Rabano Mauro; fu nell'829 alla cortedi Ludovico il Pio e di Giuditta come precettore di Carlo (poi detto il Calvo); ne ottenne moderna critica ha rilevato il carattere compilativo dell'opera. Importanti i suoi commenti biblici in alto ...
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Eroe del ciclo del Graal, figlio di Parsifal. Non è escluso che all'origine della sua leggenda sia un errore di trascrizione: le chevalier au signe sostituito da le chevalier au cygne. La leggenda comunque [...] sul suo cigno, simbolo del dovere e della fedeltà a un ideale.
La leggenda, con qualche variazione, fu ripresa da R. Wagner nell'opera omonima in tre atti, rappresentata al teatro dicortedi Weimar sotto la direzione di F. Liszt il 28 agosto 1850. ...
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Poeta e patriota tedesco (Dresda 1791 - Gadebusch, Meclemburgo, 1813). Figlio del grande amico di Schiller, Christian Gottfried K., studiò diritto a Lipsia, ma, coinvolto in disordini studenteschi, fuggì [...] dove all'inizio del 1813 fu nominato poeta del teatro dicorte. Esplosa di nuovo la guerra fra la Prussia e Napoleone, vi influenzato da Schiller e da Kotzebue, scrisse una serie di drammi e di testi d'opera, fra i quali Die Braut, Der grüne Domino ...
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Scrittore spagnolo (Cuenca 1412 - Puerto de Santa Maria 1488 circa); fu paggio di Giovanni II e del principe Enrico, e combatté a Higueruela (1431) e a Huelma (1435); nemico di Álvaro de Luna, contribuì [...] spagnolo, porta nella vita cavalleresca e dicorte la coscienza dell'uomo di lettere. Il meglio dell'opera sua è nelle Epístolas, dirette a diverse persone (pubbl. 1878). Lavoro generalmente di compilazione, che accoglie nelle prime parti ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...