FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] bue Biondo e del perfido montone Carpigna alla corte dei re leone raccontata dal filosofo Tiabono al operedi m. A. F. fiorentino, Milano 1802) fino al primo tentativo di una vera e propria edizione critica ad operadi B. Bianchi (Le operedi ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] di prestigio e di stima che di pubblico, sì che le iniziative rimasero sporadiche e rapsodiche, e non ebbero seguiti di ampio respiro.
Le operedi Duchâtel,dama diCortedi Sua Maestà l'Imperatrice e Regina. L'edizione di classici riprendeva sempre ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] anno successivo (Del bello ideale, e delle operedi Tiziano lettere di G. C., Padova 1820), il Majer ragazzi savoiardi (1793), musicati dal Dalayrac; cantate dicorte: Il miglior dono, Il giudizio di Febo, L'incontro (musicate rispett. dal Weigl ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] lotto lo induce a optare non per la consueta corte interna, ma per un percorso che taglia il ott. 1887; 1220 del 9 apr. 1889; M. Piacentini, L'edilizia moderna: l'operadi Raimondo d'Aronco, in Emporium, XXXVII (1913), 220, pp. 243 s.; T. Passarelli ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] Corte. L'ambiente fiorentino è profondamente diverso da quello romano: la tradizione letteraria che si ispira ai Medici, le velleità mecenatesche di Ferdinando e anche la discreta notorietà che già circonda il C. come poeta gli ispirano un'operadi ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] e giudice sinodale, referendario della Segnatura della corte romana: cariche, queste, che lo portarono Sulla vita e sulle operedi R. C. e di Pietro Bigi da Correggio, Modena 1880; V. Magnanini, Saggio di poesie e testamenti di R. C., Correggio ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] dicorte. Infine gli fu anche affidato l'importante incarico di accompagnare Pio VII di ritorno in patria.
L'illuminato governo di 115 ss.; G. Petroni, Della vita e delle operedi G. D. marchese di Montrone, in Atti dell'Accademia Pontaniana, XV (1883 ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] e rappresentata nel 1713-14 dalle compagnie del Riccoboni e di Bonaventura Navesi).
Dal 1708 al 1710 furono commissionate a Pariati e a Zeno alcune opere in musica per la cortedi Barcellona: Pariati scrisse il componimento da camera Il più bel ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] pontificio. Da allora è possibile seguire la sua operadi mediatore, come inviato di Niccolò V, tra Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federigo da Montefeltro, ed il successivo trasferimento alla cortedi Rimini, al seguito del Malatesta, in veste ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] Lodovico. Verso il 1600fu ammesso a corte, caro soprattutto alla granduchessa Cristina di Lorena (della quale, nelle nozze con )e che pensò di pubblicare con l'aiuto del card. Francesco Barberini, ma che vide la luce solo nel 1726ad operadi A. M. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...