Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] Tutte le opere, a cura di G. Ferrata, Milano 1959-65; I, Esperienze e racconti; II, Grandi romanzi; III, Varietà e inediti (due tomi). Nel Fondo Maria Corti dell'università di Pavia, oltre a numerosi inediti del D., sono conservate le prime stesure ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] Ducal Corte. Quel libro da lui preso in esame (Dei pregiudizi delle umane lettere per argomenti apertissimi dimostrati, spezialmente a buon indirizzo di chi le insegna) era stato pubblicato a Venezia un anno prima da Bettinelli ed era operadi un ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] a comperare i servigi del B., con una patente di 500 ducatoni e la nomina a consigliere e storiografo dicorte. Il B. si trasferiva così a Torino nel 1676 e lì curava la definitiva edizione dell'opera secondo i desideri dei suoi nuovi padroni.
Prima ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] un privato viaggiare con tanto fasto..., quasi con una corte intera" (Ciampi). Circostanza che gli fruttò in Per una conoscenza più completa della figura e dell'operadi P. D., in Atti dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di sc. mor., s. 8, VI (1951), ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] dignità ed efficacia" (Prefazione a B. Guarini, Opere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1955, p. 32) alla letteratura compromessa dallo scadimento encomiastico della lirica dicorte.
L'Idropica (ed. postuma Venezia 1613) riscosse scarso interesse ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] si avvalse soprattutto dell'opera e dell'esperienza del D., che, d'altro canto, poté in questo modo riprendere i contatti con la cortedi Buda, dove il Corvino cercava di realizzare un grosso centro letterario. Di questi scambi restano testimonianza ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] un deplorevole isolamento intellettuale, quell'ostentato parassitismo che logora sempre più profondamente l'opera e la figura stessa del letterato dicorte. Apparenze prestigiose nascondono insomma la superfluità dell'intellettuale ed è proprio tale ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] seconda edizione) giunsero al conflitto per i ripetuti rifiuti di ammettere a corte la moglie del C. e, soprattutto, in , VI-VII, pp. 477-90; 84-102; Storia della vita e delle operedi Raffaello Sanzio da Urbino..., 1830, XXXVII, n. 110, pp. 1-31; ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] direzione del B. all'Archivio di Torino, comprendente già l'Archivio dicorte e quello dell'antica Camera dei la corrispondenza, con qualche taglio, che ritiene dover operare, di brani giudicati "troppo intimi". Nel secondo raccoglie altri documenti ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] la politica moderata del Medici avrebbe portato in breve tempo alla rivoluzione.
In un primo momento la pubblicazione dell'opera non migliorò i rapporti tra il C. e la cortedi Napoli. Pur avendo prestato il giuramento richiesto dal governo come atto ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...