BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] le corti d'Italia, aiutato talora da Costanza d'Ávalos iunior, da lui conosciuta bambina a Ischia presso la omonima zia. Lo ritroviamo stabilito a Roma agli inizi del pontificato di Paolo III Farnese, come sembrerebbero dimostrare le sue molte opere ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] e di quello dei cardinale camerlengo F. Condulmer e poi a Firenze, dove il pontefice stabilì la sua corte.
Flavio 1559, c. 305A), come autore dioperedi storia del diritto.
Nel 1438 seguì il pontefice al concilio di Ferrara ai cui lavori prese parte: ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] col vicerè: e ai primi di maggio lo spedì in Spagna, oratore residente alla cortedi Carlo V.
Egli doveva anzitutto , Vita di L. C. ..., Ferrara 1554; L. G. Giraldi, Opera omnia, II, Basilea 1580, p. 419; Le lettere di A. Alciato giurec.,a c. di G. ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] la massoneia, i nobili col miraggio di onori e fortune più vaste nella futura corte italiana. In realtà, egli era che lavorò con passione intorno a un trattato di linguistica, ad un poema epico, a varie operedi diritto civile. Morì nel 1853.
Bibl.: ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] senese facendo da tramite fra il proprio governo e la cortedi Francia. Le molte lettere scritte dal B. sono vere relazioni giornalmente. Da quelle relazioni si apprendono notizie sulle operazioni militari e sui piani del nemico, consistenti nell ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] cortedi Carlo VI di Francia, era previsto un incontro dei due pontefici in Savona, ma le esitazioni prima, e l'irrigidimento, poi, di . mutilo della Bibl. Capit. della cattedrale di Lucca, ad opera del Mansi nella S. Conciliorum amplissima collectio ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] bolognese Antonio di Marco Naldi detto «il Bardella» (dal 1571 custode degli strumenti musicali alla corte medicea, abbia fatto, sono potute uscire».
Sminuendo il peso della propria opera l’autore si conformava a un luogo comune tipico delle epistole ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] del B. da Nizza dove aveva esercitato nel frattempo, accanto alla carica di senatore, anche quella di consigliere del Consolato del mare. Fu anche vicebailo di Aosta; altre sue operedi carattere legale andarono disperse.
Il B. morì a Torino il 10 ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] dell'università. Rimase allo Studio sino alla crisi provocata nel 1536 dalle operazioni militari di Francesco I in Piemonte e in Savoia. I suoi rapporti con la corte ducale erano divenuti frattanto assai stretti. Fin dal 1522 aveva ottenuto la ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] corte francese (la prima volta nel 1497, la seconda, insieme con Pandolfo Petrucci, nel 1503) e presso il duca di 'opera, stampata il 21 luglio 1484, riporta la sottoscrizione di un esperto tecnico: si tratta di Enrico da Colonia (originario di Dalen ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...