NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] era permesso solo assistere i cattolici e vietato operare conversioni tra gli ortodossi, risiedevano stabilmente a ’aveva sostituita con un santo sinodo facilmente manovrabile dalla corte. Di conseguenza, la «religione scismatica Ruthena» (ibid., p ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] come suppone il Bertram - alla cortedi Guglielmo patriarca di Gerusalemme e legato pontificio, approdato ad 505; F. Vecchietti - T. Moro, Biblioteca picena o sia Notizie istoriche delle opere e degli scrittori piceni, V, Osimo 1796, pp. 109 s.; A. ...
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CAPOSCROFA (Caputscrofe, Capiscrofa), Nicolò
Onofrio Ruffino
Nacque con ogni probabilità a Salerno verso la metà del sec. XIII e, dopo aver conseguito la laurea in diritto civile, intraprese una brillante [...] , dei ritus della Magna Curia di Napoli, opera che, rielaborata ed ampliata successivamente, ebbe riconoscimento ufficiale da parte della regina Giovanna II e, con ulteriori modificazioni, sfociò nei "Riti della Gran Corte della Vicaria, che rimasero ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] suoi consulti più importanti ricordiamo quello in materia di precedenza presso la cortedi Madrid tra Francesco de' Medici, figlio di Cosimo I, e Ottavio Farnese duca di Parma (1562); quello sempre su questioni di precedenza tra Cosimo 1 e Alfonso II ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] sulla data del dibattimento. I tempi della stesura dell'opera furono piuttosto lunghi e dovettero impegnare l'autore dal 1576 una lunga e complicata genealogia: le origini di Lecce, lo splendore della sua corte nel Medioevo, l'ampiezza dei poteri sul ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] poté trasferirsi a Roma, contando sulla possibilità di impiegarsi alla cortedi qualche porporato.
La sua presenza è comunque nei suoi Stati.
Proprio al Peretti è dedicata la prima opera conosciuta del G., la favola pastorale Nova Amarilli, stampata a ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] Antonio Gratiadei (o Graziadei), conosciuto presso la corte ferrarese di Ercole I d'Este. Morto il Gratiadei quando l'esercito della Repubblica veneta conquistò Cividale. Anche di quest'opera non possediamo l'originale ma la copia contenuta nel ms ...
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MARESCOTTI (Marescotto) DE’ CALVI, Marcantonio
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XV secolo da Marescotto di Floriano e da Chiara Bisarini.
Abbracciò lo stato ecclesiastico [...] , anche se innestato su tematiche mondane e su un intreccio di contenuto amoroso. L’opera si collega perciò al carattere svagato della letteratura in voga presso la corte bentivolesca, testimoniato nello stesso codice dall’Egloga pastorale del più ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] Ma proprio a quell'anno risalgono i suoi rapporti con la corte francese; dovette raggiungere la Francia verso la fine dell'anno a Roma nel 1515 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
L'opera giuridica del B. è in prevalenza il risultato ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della cortedi Madrid la fa [...] Valois; nel 1601 volle la sua assistenza nella difficile questione dottrinale sollevata dall'opera del Molina e nel 1604 lo incaricò di presiedere al capitolo romano dei teatini per l'elezione dei nuovo generale dell'Ordine. L'A. mantenne sempre una ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...