FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] anche il F. vi prestasse la sua opera d'insegnante, ma nessun dato ci permette di confermare tale ipotesi, né sappiamo con certezza duca di Savoia, Amedeo VIII, ed il governo veneziano scelse nel 1408, come suoi ambasciatori presso la corte sabauda ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] normative e pretorie analizzate già suscitano e di cui, quindi, la dottrina e le corti sono chiamate a farsi carico. Quanto ogni costo’ della vita ad opera del medico, da un lato, e rispetto del principio di autodeterminazione e delle scelte, quindi, ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] di una nuova Cicceide, ma il contrasto fu sanato grazie all'intervento di terzi. Inutilmente si tentò di bloccare la circolazione dell'opera: in meno di duca Alessandro, innescando un processo di rapido sfaldamento della corte della Mirandola; il L., ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] della voluminosa Raccolta generale di legislazione per la casa editrice Giuffré di Milano, opera che verrà continuata dopo il F. pubblicò lo scritto Concordato, corte costituzionale e divorzio, in Studi in memoria di Carlo Furno (Milano 1973), poco ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] antigiannoniane Riflessioni del Sanfelice impedirono, per cautela della cortedi Roma, la pubblicazione degli scritti dell'Anastasio. (vol. III, Napoli 1693). Di più vasto respiro sono l'opera Pontificis suprema potestas in Ecclesia vindicata, ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] al "principe" sono da sole un centinaio), l'opera si caratterizza per la centralità data alla nobiltà (tanto a corte quanto nell'esercito) e per il tentativo di dare una definizione sostenuta dall'idea di "valore".
Il G. morì nel 1668 ad Alessandria ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] particolare momento, il G. avvertiva la necessità di rendere operante al più presto il Consiglio superiore "nella e fu sepolto, secondo la sua volontà, a Firenze. La Cortedi cassazione lo commemorò in una speciale adunanza pubblica il 25 ott. ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] di creare una giunta superiore di legislazione con il compito di incentivare l'opera delle commissioni e di elaborare un progetto di della Corte d'assise. I due progetti furono presentati al Congresso dei ministri, cui partecipava, la giunta di cui ...
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La fecondazione eterologa
Antonio Scarpa
Con ordinanza 7.6.2012, n. 150, la Corte costituzionale ha disposto la restituzione degli atti ai tribunali di Firenze, Catania e Milano, affinché i giudici [...] della CEDU, «nell’interpretazione offertane dalla Cortedi Strasburgo» con la sentenza della Prima di tipo eterologo, sia pur alla luce delle evoluzioni dalla scienza medica. Ciò ha indotto ad escludere la violazione degli art. 8 e 14 CEDU ad opera ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] il loro operato nell'ufficio che avevano ricoperto). Contemporaneamente dovette dare esecuzione a una sentenza di confisca dei beni emanata nei confronti della famiglia del "ribelle" Filippo Chiaramonte. Giudice della Gran Corte reginale, dal ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...