EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] suoi consulti più importanti ricordiamo quello in materia di precedenza presso la cortedi Madrid tra Francesco de' Medici, figlio di Cosimo I, e Ottavio Farnese duca di Parma (1562); quello sempre su questioni di precedenza tra Cosimo 1 e Alfonso II ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] sulla data del dibattimento. I tempi della stesura dell'opera furono piuttosto lunghi e dovettero impegnare l'autore dal 1576 una lunga e complicata genealogia: le origini di Lecce, lo splendore della sua corte nel Medioevo, l'ampiezza dei poteri sul ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] poté trasferirsi a Roma, contando sulla possibilità di impiegarsi alla cortedi qualche porporato.
La sua presenza è comunque nei suoi Stati.
Proprio al Peretti è dedicata la prima opera conosciuta del G., la favola pastorale Nova Amarilli, stampata a ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] Antonio Gratiadei (o Graziadei), conosciuto presso la corte ferrarese di Ercole I d'Este. Morto il Gratiadei quando l'esercito della Repubblica veneta conquistò Cividale. Anche di quest'opera non possediamo l'originale ma la copia contenuta nel ms ...
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MARESCOTTI (Marescotto) DE’ CALVI, Marcantonio
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XV secolo da Marescotto di Floriano e da Chiara Bisarini.
Abbracciò lo stato ecclesiastico [...] , anche se innestato su tematiche mondane e su un intreccio di contenuto amoroso. L’opera si collega perciò al carattere svagato della letteratura in voga presso la corte bentivolesca, testimoniato nello stesso codice dall’Egloga pastorale del più ...
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CICALA, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Difamiglia sarzanege, nacque, pare a Lerici, verso il 1600 dal nobile Antonio, che richiese, anche per il figlio, fede di nobiltà al Senato genovese il [...] Spinola contro i popoli convenzionati e alla relazione del sig. Raffaele della Torre. Dell'opera esiste un manoscritto, forse di pugno del C., nella Civica Biblioteca Berio di Genova (ms. BV 25). La trattazione, valida, ma contraria agli interessi ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] Ma proprio a quell'anno risalgono i suoi rapporti con la corte francese; dovette raggiungere la Francia verso la fine dell'anno a Roma nel 1515 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
L'opera giuridica del B. è in prevalenza il risultato ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della cortedi Madrid la fa [...] Valois; nel 1601 volle la sua assistenza nella difficile questione dottrinale sollevata dall'opera del Molina e nel 1604 lo incaricò di presiedere al capitolo romano dei teatini per l'elezione dei nuovo generale dell'Ordine. L'A. mantenne sempre una ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] e altre a Modena e a Venezia nel 1805. L'opera, fondata su una grande conoscenza pratica della materia, ebbe la carica di giudice della Cortedi appello.
Bibl.: E. Ansaldi, Cenni biografici dei personaggi illustri della città di Pescia,Pescia ...
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BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] suprema Cortedi cassazione di Roma, il B. fu chiamato dall'università di Siena a ricoprirvi per incarico la cattedra di diritto di famiglia. L'opera, che fu anche l'ultimo suo lavoro di impegno e che costituisce il quinto volume del suo Corso di ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...