MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] di Rodi, in una situazione di crescenti tensioni. La cortedi Spagna rimproverava a Innocenzo X di frapporre ostacoli all'esercizio del privilegio di e Bufalini nella chiesa di S. Maria in Aracoeli commissionando l'opera al pittore Giovanni Battista ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] di vista sociale che da quello strettamente politico, come avvenne nel 1971 con la difesa davanti alla Corte Nicolò riconduce l’impresa allo schema del diritto di proprietà, con una operazione che fa corrispondere il passaggio economico e sociale ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] anche presidente di un ente cinematografico, la Cines, e operò il tentativo di salvare dalla scomparsa l'ENIC di cui era dei rapporti tra controlli della Ragioneria generale e controlli della Corte dei conti, mettendo in luce il valore dei controlli ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] anche il F. vi prestasse la sua opera d'insegnante, ma nessun dato ci permette di confermare tale ipotesi, né sappiamo con certezza duca di Savoia, Amedeo VIII, ed il governo veneziano scelse nel 1408, come suoi ambasciatori presso la corte sabauda ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] di una nuova Cicceide, ma il contrasto fu sanato grazie all'intervento di terzi. Inutilmente si tentò di bloccare la circolazione dell'opera: in meno di duca Alessandro, innescando un processo di rapido sfaldamento della corte della Mirandola; il L., ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] nelle due case sorse, quindi per opera dello stesso L., il monastero delle agostiniane di S. Maria del Ponte Maggiore, al Studio, aveva intessuto con studenti spagnoli, fu accolto alla corte del re di Castiglia e León, Sancio IV. Nel novembre 1284 il ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] frattempo, prese parte attiva al tentativo operato dal cardinale Niccolò da Prato di arrivare a una pacificazione del conflitto E., 101/367.6).
Il continuo spostamento della cortedi papa Clemente V prima del suo trasferimento definitivo ad Avignone ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] organici della magistratura, fu nominato giudice della Gran Corte civile di Catania. Nel gennaio 1861 fu chiamato a al tempo stesso di inserirli in una prospettiva culturale, sociale e politica di respiro nazionale ed europeo.
Opere. Oltre a quelle ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] della voluminosa Raccolta generale di legislazione per la casa editrice Giuffré di Milano, opera che verrà continuata dopo il F. pubblicò lo scritto Concordato, corte costituzionale e divorzio, in Studi in memoria di Carlo Furno (Milano 1973), poco ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] da V.E. Orlando.
Le sue operedi amministrativistica influenzarono la riflessione sul diritto amministrativo, sulla sua tecnicizzazione al di fuori di ogni apporto non giuridico e sul riconoscimento di uno statuto scientifico al diritto pubblico ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...