GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] dell'Alcázar e del Retiro (opere completamente perdute nel Settecento), secondo uno schema messo a punto in Italia, che ebbe immediatamente seguito in Spagna, a partire dalle realizzazioni dei pittori dicorte Francisco Rizi e Juan Carreño de ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] di una nota lettera di Giovanni de' Medici a Bartolomeo de' Serragli, datata al 27 maggio di quell'anno, nella quale si ricorda che alla corte aragonese "dello errore di ciclo pittorico, molti aspetti di tale operazionedi "integrazione" e "restauro" ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] suoi legami con l'ambiente dicorte.
I suoi centri di interesse si spostavano definitivamente a , pp. 245, 291 s., 296, 334, 343, 351, 360, 409 (l'opera fu pubblicata da un comitato presieduto dal B.); A. Caracciolo, L'inchiesta agraria Jacini, ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] 'età di quattordici anni, intraprese per la prima volta la carriera delle armi in qualità di paggio alla cortedi Filippo castello degno di un principe; gli ampliamenti e le ristrutturazioni erano probabilmente operadi Bartolomeo Gadio di Cremona, e ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , d'altronde, nel testamento rimarcò di aver "speso più di cento trentamila scudi in la corte et scapitato il mio patrimonio" ( 1934, p. 123; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'operadi Carlo Lambardi, in L'Urbe, IX (1940), pp. 2-14; L. ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] per il cardinal Borghese e cercava appoggi in cortedi Roma per essere trasferito a Codigoro, il più vicino possibile a Venezia, così da non perder la paga e seguire senza troppo disagio l'opera dei tipografi veneziani. Lo aspettava ancora una volta ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] infine, le funzioni e le responsabilità dei confessori dicorte (istruzione del 1602), riprese i concetti ispiratori [1616], dettate dall'A. durante la sua ultima malattia, operadi bella pietà individuale; e gli Esercizi spirituali (Acireale 1908, a ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] aveva inaugurato una politica di austerità finanziaria anche per quel che riguardava i teatri dicorte, il clima della capitale D. und Mozart, I-III, Jena 1874 (si tratta di un'operadi carattere narrativo); E. Masi, Studi e ritratti, Bologna 1881, ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] 25 luglio 1943, alla caduta di Mussolini e al suo arresto, ma i contatti con la corte, anche tramite il conte Acquarone, due ufficiali alleati venuti a Roma per accordarsi sull'operazionedi sbarco presso Roma, resisi conto del rischio che avrebbero ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] che sia toccato a lui iniziare alla danza la figlia del duca di Milano.
Il Libro dell'arte del danzare, che forse segnò l'esordio del C. alla corte sforzesca, non è opera originale ma rielabora, sistemandola, la materia rozzamente esposta nel De arte ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...