GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] - il che, nella segnaletica dicorte, significa essere sin nelle grazie di Guglielmo - accanto al duca quando entusiasta; e se suggerisce "alcune poche cosette" non è perché l'opera, "maravigliosa" a suo giudizio, ne abbisogni, ma ad attestare, ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di umanisti e da importanti consiglieri presso la cortedi Sassonia, poteva permettersi di rifiutare un atto di due anni seguenti, a Venezia. Contemporaneamente egli intraprese l'operadi commento ai libri dell'Antico Testamento, eccetto il Cantico ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] s'era pure incapricciato d'un paio di "chanteuses dans les opera", avendo pure modo di fare scenate di gelosia a tutte queste sue donne.
Così contro gli occupanti e F. - la vita dicorte proseguiva coi soliti trastulli e ricevimenti. Le feste ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , C. non fu certo identificato con le trattative segrete di Teodato con la cortedi Costantinopoli e in genere con una qualsiasi tendenza filobizantina. Le Variae sono come opera retorica ed erudita una espressione inconfondibile della personalità ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] di ulteriore contrasto con la corte napoletana. Del resto era di nuovo in discussione il futuro stesso di F operadi Giacomo II proseguivano ormai senza speranza di riuscita le trattative di pace, nelle quali si continuava a considerare l'ipotesi di ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] -A. J. Weltner, Wien 1901; M. Storni Trevisan, Nel primo cent. di D.C., Venezia 1901; F. Polidoro, La vita e le operedi D.C., Napoli 1902;A. Bonaventura, C., Torino 1915; A. Della Corte, L'opera comica ital. nel '700, II, Bari 1923, pp. 127 ss.;F ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] latino e spacciarli per operedi antichi; cultore di testi teologici e biblici come di quelli volgari; soggetto alla superstizione, ma attento al fascino della natura, il D. si mostrò desideroso di nuove esperienze in città e corti differenti e fra ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] . F. "consigliere" della Corte dei conti, in Studi per il I centenario della Corte dei conti nell'Unità d'Italia Stati Uniti d'America nell'operadi F. F., ibid., pp. 551-572; S. Candido, La stampa politica siciliana del 1848e l'operadi F. F., ibid., ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] ma costante realismo affettivo: che in esso e non nella fantasmagoria allegorica dell'opera barocca dicorte il C. avesse a fondare le convenzioni teatrali dell'opera in musica era predestinazione dell'unico genere "letterario" d'Italia a carattere ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] nonno materno, entrò nell'associazione dei Penitenti neri, votata a operedi carità.
Deciso a seguire le orme del padre nella magistratura, nel
Non acquistò presso la corte sarda il favore che sperava. All'inizio di luglio ottenne soltanto la nomina ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...