JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] in quello del palazzo reale di Aranjuez in occasioni di feste e di intrattenimenti dicorte.
In parallelo a questi di scenografo e, soprattutto, il moltiplicarsi delle opere e il progressivo consenso di pubblico. Databile al 1759 è la Veduta di ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] antica opera religiosa di un artista noto specialmente come ritrattista legato alla corte sforzesca, visto che tra il 1496 e il 1506 si sussegue con regolarità una serie di ritratti di personaggi appartenenti all'ambiente dicorte o comunque di rango ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] corte il dramma da camera I primi voli dell'aquila austriaca dal soglio imperiale alla gloria, da lui composto sul libretto di V. Carli e dedicato all'imperatore Leopoldo I d'Austria (l'opera fu pubblicata nello stesso anno a Modena da D. Degni). Il ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] corte viscontea. Assunto dal Valla tra i protagonisti del dialogo De vero bono, nella sua riedizione ed ambientazione lombarda, è più di , mentre l'intera opera servì di spunto ad ulteriori disamine teologiche di Lattanzio.
Le operedi A. attendono un ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] dicortedi Augusto III, a Dresda. Ebbe per maestro di lettere lo zio paterno Giovanni Battista, rinomato teologo e professore di greco, e di famosa operadi G. Bossi; inoltre, passando al Seicento pittorico, è definita l'attività del Morazzone, di D ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] Nicosia dove conobbe il re di Cipro, Giano di Lusignano, e acquistò manoscritti contenenti operedi Omero ed Euripide. Nel 1429 presso la sua corte almeno fino all’incoronazione (31 maggio 1433 a Roma): sua intenzione era quella di perorare la causa ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] dicorte, attirandolo con un dono di 200 sterline. A Londra sposò Susanna Waller, donna di grande bellezza, ma di 1662, 1701, 1743); si tratta di un aggiornamento dell'operadi J. Rosinus, monumento di erudizione cinquecentesca. La dedica a Giacomo ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] il Regno di Napoli, dove la presenza di Filippo di Maiorca e di spirituali provenzali e catalani alla corte della regina l'Oliger (cit., pp. XLIX, L), quella di un'operadi Giovanni Crisostomo, indicata, senza precisazione alcuna, da Bartolomeo da ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] , diventando così compositore ufficiale del duca, a cui dedicò tutte le sue opere. In questa veste il C. compose una grande quantità di musiche per le feste della corte: intermedi, mascherate, pezzi encomiastici: del 1544 sono gli intermedi per la ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] 1880; A. Luzio-R. Renier, I Filelfo e l'Umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. d. lett. ital., XVI (1890 323; A. Gallo-G. Mantese, Nuove notizie sulla famiglia e sull'operadi Nicolò Leoniceno, in Archivio veneto, s. 5, LXXII (1963), pp. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...