GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] collaterale e le sorde resistenze della stessa cortedi Vienna bloccarono però l'attuazione della riforma, senza per altro arrestare la più generale attività del G. a favore di un'operadi organica divulgazione della nuova cultura settecentesca ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Monsano (Ancona).
Un ritratto dell'A., operadi I. F. Voet, è nello Staatliche Museum di Berlino.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apostolica medaglie onorarie,Fermo 1878; I. Ciampi, Innocenzo X Pamfili e la sua corte,Roma 1878, pp. 168, 182, 184; C. Vignati, F. ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] 'A., il periodo nel quale egli fu alla cortedi Polonia.
Che egli avesse lì esercitato "olim" la funzione di "musices moderator" era testimoniato da un passo della prefazione al lettore dei Cribrum musicum, operadi un allievo dell'A., Marco Scacchi ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] lo aveva invitato a recarsi a Napoli come poeta dicorte; ma il C. rifiutò, preferendo condurre un'esistenza La favola, Milano 1952, pp. 171-173; P. Berselli Ambri, L'operadi Montesquieu nel Settecento ital., Firenze 1960, p. 92; F. Venturi, ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] Cambiò idea, invece, circa l'opportunità dell'istituzione della Corte costituzionale e nel novembre 1950 e, poi, nel in Mezzogiorno e Stato nell'operadi F. G., a cura di G. Masi, Cosenza 1998. Sulle opere che riguardano le forze politiche calabresi ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] principale è in genere una riproposizione di modelli tratti da opere eseguite negli stessi anni.
L' n. 65, pp. 78-84; A. González-Palacios, Il gusto dei principi. Arte dicorte del XVII e del XVIII secolo, Milano 1993, I, pp. 340-344; II, pp. ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] F. impallidirebbe per la scarsa originalità. Tuttavia, anche se l'opera del F. non è estranea agli stereotipi del tempo e non 1928, p. 266; U. Prota Giurleo, Breve storia del teatro dicorte e della musica a Napoli nei secc. XVII-XVIII, Napoli 1952, ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] l'idea della riproduzione degli spettacoli medicei alla corte reale di Varsavia. Tornato in patria, fu solo nel 1628 che egli poté realizzare la sua idea di rappresentare nel Teatro reale di Polonia opere italiane, la prima delle quali fu proprio La ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] dicorte, affrontasse anche il problema del completamento degli appartamenti reali nella reggia di Caserta, lasciati incompiuti da Luigi e da Carlo Vanvitelli.
Mentre alcune sale avevano già ricevuto un'elegante veste neoclassica a operadi ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] C. la diffusione della lotta antiperonosporica: egli svolse infatti un'assidua operadi propaganda con articoli, conferenze, pubblici esperimenti.
L'attività scientifica di questo periodo comprese ancora studi sull'anatomia e fisiologia delle foglie ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...