GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] Lobkowitz, divenuto a sua volta maggiordomo dicorte.
Nel Supremo Consiglio di guerra il G. dovette occuparsi in Egli certamente gode una gran stima nella Corte, e la sua sagacità è un fuoco morto ch'opera senza farsi sentire, e farà sempre ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] Ch. Yriarte, Paris 1894, p. 70.
A. Battaglini, Della corte letteraria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, in Basinii Poetae, Opera Praestantiora, II, Rimini 1724, pp. 43-255; G. Milanesi, Lettere di artisti italiani dei sec. XIV e XV, in Il Buonarroti ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , Pavesi ebbe un incarico ufficiale nel teatro dicortedi Vienna: a detta di Sanseverino (1851, pp. 27 s.), vi 29, 38-59; F. Meneghezzi, Notizie intorno la vita e le opere del maestro di musica S. P. raccolte da F. Sanseverino, in L’Italia musicale, ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] corte e in accordo con la loro volontà.
Alla scelta di G. come arcivescovo di Milano non dovevano essere rimaste estranee motivazioni di ottenne - a quanto sembra - buoni risultati nell'operadi conversione degli eretici e fu sollecito nel dirimere i ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] salire nella considerazione del ministero della Guerra e della corte. Non a caso nel gennaio 1859, nell'imminenza interesse, è l'operadi F. Bogliari-C. Traversi, M. F., Roma 1980. Nel campo dei repertori biografici l'unico di un certo rilievo è ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] magniloquenza. Nominato imperial regio statuario dicorte nel 1838, grazie agli uffici di F. von Hartig, governatore della M., fra cui il gesso della figura nuda di Tamar e il Ritratto di Marchesi a operadi F. Hayez (1830), che costituisce il nucleo ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] Anversa le sue prime opere: un'orazione a Carlo V e uno scritto sull'educazione delle donne. Nel '58 entrò al servizio di Paolo Tiepolo, un diplomatico umanista, legato straordinario della Repubblica veneta presso la cortedi Madrid: ma il soggiorno ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] suggerimenti di Sigismondo stesso, di Matteo de' Pasti, degli insigni umanisti dicorte. , 440, 472-473; Id., Operedi scultura nelle Marche, ibid., XIX (1916), pp. 48-50; A. Colasanti, La tomba di Giovanni Geraldini operadi A. di D., in Rass. d'arte ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] Dante e la Marca Trevigiana (1908) e Attorno all'operadi G. Cornelio Graziano (1909).
Trasferitosi successivamente a Roma 1943quando cercò di spostare in senso antifascista l'alta borghesia romana e di prendere contatti diretti con la corte. Dopo il ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] tratta, considerata l'ampiezza della diffusione delle due opere, di riferimenti visibilmente generici. Tutto ciò che si rappresentante della curia ferrarese e da tre consiglieri di giustizia della corte ducale. Risulta che il cardinale Cervini era ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...