AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] artistici che aiutano a chiarire il problema: l'operadi Piero nella vicina Rimini (già nel 1451), il suo passaggio per città dell'Emilia e delle Marche, la sua lunga familiarità con la corte dei Montefeltro, accertano che Melozzo ebbe in giovinezza ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] l'insegnamento della filosofia, promuovendovi lo studio delle operedi Averroè e di Alberto Magno, con tale successo da essere a Ferrara, chiamato da Niccolò d'Este come medico dicorte, senza tuttavia ricoprire la cattedra all'università; l' ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] , anche perché la, musica italiana dominava nell'ambiente dicorte (come, del resto, avveniva a Dresda e nelle altre corti tedesche e austriache), che fin dal 1568 aveva accolto opere e artisti italiani. In particolare, durante il principato ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] l'inserimento del D. nella mostra napoletana del 1938 ad operadi C. Lorenzetti e la sottolineata presenza nell'ambito della pittura all'atteggiamento programmatico della corte borbonica, che favorì gli orientamenti di più rigida ripresa classicistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] -penalistico. Consigliere diCorte d’appello a Bologna e diCortedi cassazione a Torino e Firenze, muore a Ferrara il 19 aprile 1887.
Distesa lungo il trentennio che va dagli anni Cinquanta agli Ottanta del 19° sec., l’operadi Borsari costituisce ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] di personalità della corte. Nel 1802 venne nominato commissario generale delle Belle Arti con 1.500 lire annue, di cui nel 1809 chiederà l'aumento (in qualità di , Le operedi A. A. Commentario, Milano 1848; Id., Battaglie e Fasti di Napoleone, ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] orzo; dal 1470 al 1472 padre e figlio fornirono alla corte 14.46 tomoli di frumento e 10.376 tomoli d'orzo.
In quanto al sembra risalire al periodo della massima potenza del C., probabile operadi Antonio Calcidio (edito da G. De Blasiis, Un poema ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] Lungara (1736). Da Napoli informava sugli umori degli ambienti dicorte i Corsini residenti a Roma, ma soprattutto Bartolomeo, viceré (1959), pp. 416-456; P. Berselli Ambri, L'operadi Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, pp. 149-151; ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] al piano nobile rappresentò alcune scene di vita dicorte sotto un finto pergolato animato da putti napoletani della seconda metà del sec. XVIII. Dall'opera inedita di P. Napoli Signorelli..., con note di G. Ceci, in Napoli nobilissima, III(1923), ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] di fondazione di un "ospizio dei poveri" a Ferrara nel 1695: il fallimento di un'operazionedi cardinalizie tra Sei e Settecento, in La cortedi Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. Visceglia, ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...