Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] tra le due potenze supreme della cristianità europea era necessaria l'operadi un "geniale mediatore" come E. (Stürner, 2000, II proposito le parole di Ernst Kantorowicz: "Per più di due decenni Ermanno di Salza fu alla cortedi Federico II come il ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] per le attività umanistiche, la viva esperienza di letterato e di uomo dicorte, la colta e brillante conversazione che ne comporre in onore di Alfonso un poema glorificatorio, alieno per temperamento dall'impostazione dioperedi vasto respiro, ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] , riarmando la guardia urbana; ma gli oppositori sottolinearono il saccheggio e l'incendio di Catania, l'opera delle corti marziali, la facilità con cui veniva applicata la pena di morte.
Il 15 maggio 1849 il F. entrò a Palermo. Per tale impresa ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di Perino a Genova, trovò fortuna in Francia alla cortedi Fontainebleau, mentre Bartolomeo fu attivo alla cortedi . Nesi, Da un affresco che sta scomparendo, l’occasione per riconsiderare l’operadi G.F. P., in Arte cristiana, XCV (2007), 843, pp. ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] fra questa e lo stesso imperatore Leopoldo. Presso la corte polacca infatti l'influenza dell'inviato francese Béthune era imperatore, promettendo loro protezione e asilo in Polonia. L'operadi mediazione del C. fu quindi indispensabile, aiutando e ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] psicologica che caratterizza questo gruppo diopere coincide con un'incertezza sul piano spirituale: il B. sembra porre soltanto delle domande, indicare timidamente delle possibilità.
Nel 1950 il B. fu nominato consigliere diCorte d'Appello e passò ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] 1526; il terzo ed il quarto dal Torti nel 1531. Studiati da intere generazioni di giuristi, ebbero poi numerose edizioni nel corso del secolo XVI ad operadi personalità di spicco, tra cui Ch. Du Moulin (Lugduni, exc. J. Servanius, 1565).A Padova il ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] pace e ancor più nelle operazioni belliche, pur facendo salva l'autorità formale del sovrano. Con queste parole egli giocava coscientemente le sue probabilità di successo, perché gli ambienti dicorte non avrebbero certo rinunciato a ingerirsi negli ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] , fu non soltanto la sua carriera di funzionario e di "gentiluomo" del duca, ma anche la sua prospettiva di studioso e di giureconsulto. La stessa opera cui è legata la sua fama trasse occasione dalla vita dicorte. L'impulso ad affrontare il tema ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] da Innsbruck, causato da uno scandalo con una dama dicorte, il C. "fù dal Baron di Vuelsperg... mandato ad un suo Castello, ed indi se ricorda il Boschini (1664, p. 267), operadi carattere particolarmente chiaroscurale in cui i vari prestiti ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...