GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] presso la corte estense grazie anche alla raccomandazione fornitagli da Bernini; come si legge in una lettera di un corrispondente romano attenzione nei confronti dell'operadi Bernini.
Si vedano le effigi di Alessandro VII e di Mario Chigi, del ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] erano una delle famiglie più stimate e influenti della corte sforzesca. Dell'opera rimane soltanto il pannello centrale, un olio su tavola di grandi dimensioni (cm 230 x 183) che raffigura la Resurrezione di Cristo tra i ss. Leonardo e Lucia (Berlino ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] di statistica nel ministero degli Interni da parte di Cavour (1857) e con la promozione a direttore generale di statistica ad operadi almeno sul piano finanziario, dal posto di procuratore generale della Corte dei conti assegnatogli all'arrivo a ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] nominato pittore dicorte, e a metà maggio 1584 aveva finito quattro grandi tele per la chiesa di S. L. Profumo Müller, Le opere geometrizzate di L. C., in Arte lombarda, XV (1970), 2, pp. 33-40; P. Torriti, Tesori di Strada Nuova, Genova 1970, ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] Né la storia del C. deve considerarsi continuazione dell'operadi Bernardo Giustinian, la quale venne in luce soltanto nel dell'Ungheria e insegnò per qualche tempo a Ferrara prima di ripartire per la cortedi Ladislao. A lui il C. affidò il figlio ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] Romano. Tramite con la corte aragonese fu forse l'umanista e cancelliere della Repubblica di Genova Giacomo Bracelli, Kunstsammlungen, XX (1899), pp. 3-30, 125-158; G. Di Marzo - E. Mauceri, L'operadi D. Gagini in Sicilia, in L'Arte, VI (1903), pp. ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] un fiammingo venuto a Firenze nel 1547, tipografo ufficiale della corte e dell'Accademia Fiorentina, che operava in regime di monopolio: per il D. traduttore dell'opera omnia del Giovio, di Curzio Rufò, di Luciano, fu un altro passo avanti nel favore ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] un monumento alla vittoria di Lepanto: opera non eseguita per l'eccessivo costo e sostituita da una di A. Calamech (Basile, 1942). Si è anche ipotizzato un ritorno a Messina nel 1585 (La Corte Cailler).
Dopo la tomba Savelli, tra il 1573 e il 1574 il ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] tre quadri conservati alla Galleria di Dresda; cfr., anche per le altre opere a Dresda, il catalogo dei 1929).
Alla cortedi Augusto III il B. era in una posizione privilegiata: nel 1748 fu nominato pittore dicorte e godeva della duplice protezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] accusa di plagio rivolta da Tanucci a Grandi, ovvero di aver realizzato null’altro che una pedissequa traduzione di un’operadi colla corte del Re mio Signore (Epistolario, 1° vol., cit., p. 23).
Consigliere di fiducia di Carlo di Borbone ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...