LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] , la virtù, la fama onesta", a cura di A.M. Fioravanti Baraldi, Ferrara 2002; L. B. nell'operadi cronisti, letterati e poeti suoi contemporanei alla cortedi Ferrara, a cura di G. Vancini, Ferrara 2002; Il mito di L. B. nell'età contemporanea. Atti ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] grande considerazione da F. L. Menabrea, comandante del corpo e uomo dicorte. Nell'esercito, dal 1861 al 1864, il F. fu assai rivoluzione parlamentare, vi tornò per svolgervi un'operadi accanita opposizione dei governi della Sinistra, specie ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] russa, riferendo che il G. "dipinge ora, per la Cortedi Moscovia, in un gran soffitto il Sacrificio d'Ifigenia, che fra gl'altri, che colà ha spediti, questo è giudicato opera singolare".
Oltre a questo dipinto, commissionato nel 1760 e collocato ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] G. si recasse a Pietroburgo, dove rimase sino al 1768 come maestro della cappella dicorte e compositore della compagnia d'opera italiana.
Al G. fu accordato uno stipendio annuo di 4000 rubli più il vitto e l'alloggio; doveva però inviare ogni anno ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] dalla quarta ecloga virgiliana alla pubblicistica e alla cortedi Federico Il (senz'avvertire, però, l'esistenza es., l'infelice edizione delle Lettere di P. D. Pinelli a V. Gioberti (Roma 1935) la cui stroncatura ad operadi A. Omodeo (in La Critica ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] a cura di E. Bindi, I, pp. LI-LX); L'Imperio di Tiberio Cesare, Firenze 1600; Operedi C. di S. Maria Novella, Firenze 1973, pp. 7 s.; L. Perini, Un patrizio fiorentino e il suo mondo: B. D., in Studi storici, XVII (1976), 2, pp. 161-170; La corte ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] a Parigi: mentre nella capitale fece esperienza della vita dicorte e dei salotti letterari non meno che della vita -, promuovendo la pubblicazione dioperedi erudizione, di letteratura e di scienza, come le opere dell'archeologo e latinista ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] dovessero ubbidire ad un unico comando; e quest'operadi unificazione e centralizzazione apparve urgente quando, in occasione Il contenuto della sentenza era riconfermato dalla Corte d'Assise di Ferrara nel nuovo procedimento contro i presunti ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] parlamento e la corona durante la permanenza della corte borbonica in Sicilia.
Tali principi rimasero sostanzialmente immutati volume Sulla istoria moderna del regno di Sicilia, memorie segrete. Anche questa è operadi notevole impegno, con la quale ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] presto, però, l'appannaggio ricevuto come gentiluomo dicorte si rivelò insufficiente tanto da spingere il MAGALOTTI, , Redi, C. Rinuccini, V. Viviani. Apparentemente operadi apologetica cristiana, le lettere suscitarono vivaci polemiche sin dal ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...