BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] alleanze, che si verifica anche in Italia a operadi Turati e di Bissolati, e che prelude a una svolta ideologica e condotti a Trento e sottoposti a una corte marziale, che li giudicò colpevoli di alto tradimento, condannandoli all'impiccagione. La ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] seconda edizione) giunsero al conflitto per i ripetuti rifiuti di ammettere a corte la moglie del C. e, soprattutto, in , VI-VII, pp. 477-90; 84-102; Storia della vita e delle operedi Raffaello Sanzio da Urbino..., 1830, XXXVII, n. 110, pp. 1-31; ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] direzione del B. all'Archivio di Torino, comprendente già l'Archivio dicorte e quello dell'antica Camera dei la corrispondenza, con qualche taglio, che ritiene dover operare, di brani giudicati "troppo intimi". Nel secondo raccoglie altri documenti ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] Parigi (Lat. 757), commissionato da Bertrando de Rossi nell'ambito della corte viscontea: la sua decorazione vide all'opera le più importanti botteghe di miniatori attive a Milano negli anni Ottanta, che si divisero la decorazione dei fascicoli, come ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] la politica moderata del Medici avrebbe portato in breve tempo alla rivoluzione.
In un primo momento la pubblicazione dell'opera non migliorò i rapporti tra il C. e la cortedi Napoli. Pur avendo prestato il giuramento richiesto dal governo come atto ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] 'E. (si trova nel quinto libro in una sezione dedicata all'uomo dicorte, sezione che presenta delle problematiche similarità col Cortegiano del Castiglione) ricorda che nella sua opera sul "buon cortegiano" si trattano tre virtù fondamentali per il ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] che a Napoli il C. conobbe i letterati che frequentavano la corte, ma sarebbe stato a Roma nell'agosto che egli avrebbe fatto una volta a Roma era divenuto il continuatore dell'operadi Pomponio Leto, raccogliendone l'eredità e continuandone l' ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] mancava poi, in recensioni dioperedi storia diplomatica, di far trapelare l'interesse per questo tipo di ricerca, come più confacente utilizzato venne dal C. impiegata per La storia della cortedi Savoia, durante la Rivoluzione e l'Impero francese ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] metà del Novecento. Si formò allora la sua coscienza morale e civile, che ne ispirò l’operadi magistrato e la voce di intellettuale, nonché la sua vocazione di storico. Il problema che egli sempre tenne presente fu quello delle ragioni dell’Unità d ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] ) che fu tessuto in lana e seta dall'arazziere dicorte Pietro Duranti (cfr. N. Spinosa, Arazzeria napoletana, Napoli 1971, pp. 50 ss.).
Il D. eseguì pure perizie ad opere d'arte per ordine del re (1764; cfr. R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, p. 213 ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...