ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Viterbo e Pietro da Eboli gli dedicarono le loro opere, con Gioacchino da Fiore E. intratteneva rapporti personali. trono. Già nel luglio 1184, immediatamente dopo la splendida festa dicorte tenutasi a Magonza, E. VI aveva intrapreso una spedizione ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] "per le presenti guerre continovi fogli di avisi della cortedi Milano per operadi un mio fedele amico astiggiano interno a qualche principal consigliere di quello stato",ora esibendo l'intento di impegnate meditazioni volte "all'utilità dello ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] a Bernardino Maffei - ... et se ne sono andati senza fare opera bona, poiché non m'hanno liberato da questo limbo come era honesto notevole moralizzazione dei costumi dicorte, dopo la vita assai libera dell'ultima parte del regno di Francesco I. Il ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] fu occasionata dalla comparsa della sua Vita di Gesù (Roma 1890). L'opera, di carattere divulgativo, che egli aveva scritto con 24 nov. 1893, il B. tornò a frequentare gli ambienti dicorte, dai quali era stato tenuto lontano nel momento della più ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] a tacere un altro scandalo, l'assassinio a Mantova il 3 luglio 1582, a operadi Vincenzo Gonzaga, del nobiluomo scozzese James Crichton, ospite da alcuni mesi nella corte mantovana, dove era divenuto, per le sue prodigiose qualità dialettiche e ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] Donato.
Negli ultimi anni si dedicò spesso all’esecuzione dioperedi dimensioni ridotte per l’arredamento domestico.
Per Jacopo e dalla corte urbinate di Federico da Montefeltro.
Sono infine generalmente riferite alla tarda attività di Paolo, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della madre, la cinquantenne Agnese.
La C. comincia a lasciare la familiare cortedi Ischia: nel '20 è a Roma, per rendere omaggio a papa Leone il sacco di Roma dà l'occasione alla C. di accattivarsi le simpatie del papa per l'operadi soccorso data ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] (autografe nel Vat. lat. 4249) di Gregorio Nazianzeno.
Accanto all'operadi traduttore, G. si rivolse all'insegnamento nello dove giunse nel novembre, per recarsi alla cortedi Maometto II. Sperando di convincere il sultano a un accordo con l ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] e allude a costumi che poté conoscere attraverso le operedi Riccoldo da Monte di Croce, tornato dall'Oriente a S. Maria Novella la creazione degli angeli, la loro disposizione gerarchica nella corte celeste, il loro ufficio. Le fonti dichiarate sono ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] il suo disegno iniziale - il F. si mostrava più legato all'ambiente dicorte, e quindi a tutti i condizionamenti, perfino retorici, che ne derivavano: anche se compie un'indubbia operadi sutura con lo scritto del Valla rivolto proprio a dare avvio a ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...