BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] periodo 1037-1038: Wipone, comunque, non parla affatto di una "restaurazione" ad operadi Corrado II. Non pare possa accettarsi l'osservazione rivolta di Samuele di Ungheria contro Pietro, re di quella regione, rifugiatosi presso la corte tedesca, ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] studiosi cattolici fossero tutelati dalle pretese degli uomini di "corte vedute".
Sin dal 1906 aveva difeso con simpatia ., Milano 1926; Memoria di padre A. G. dei frati minori, Milano 1960; Fede e scienza nella vita e nell'operadi A. G. francescano, ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] senso sia fisico sia psicologico.
In questa opera unica il B. usò quel modulo che poi impiegò nella sua chiesa più bella, la piccola chiesa di S. Andrea al Quirinale (1658-70): un ovale con il diametro più corto come asse principale. Qui muri ricurvi ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] pubblicità dei dibattimenti, sulla costituzione del collegio in corte d'assise e su vari aspetti della fase 'auspicio d'una conciliazione più ampia, per adempiere l'operadi ricostruzione, dalla quale avrebbero potuto essere "non esclusi coloro ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] quale si ispirò dopo il congresso di Vienna nella sua operadi risanamento e rafforzamento dello Stato ., 6, pp. 541-563; Id., Il card. C. e il primo ministro della corte britannica (luglio 1814), ibid., 7, pp. 157-179; Id., Il governo inglese e i ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 'Aretino, e l'Aretino stesso, nel Ragionamento delle Corti, Venezia 1538, accomunandolo a Serafino Aquilano nella facilità , Casa Carducci, 4. D. 118), e incluso tra le operedi Serafino Aquilano dalla Giuntina fiorentina del 1516 e sue ristampe, era ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] (Lucrezia Borgia) nel 1502.
Tali attività teatrali comportavano varie altre operazioni collaterali e congruenti: traduzioni da parte di letterati attivi nell'ambito della corte, quali Niccolò da Correggio, Pandolfo Collenuccio, Battista Guarino, ecc ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del terremoto calabro-messinese, I, Corrispondenza e relazioni della corte, del governo e degli ambasciatori, Roma-Reggio Calabria 1984.
Sul G. studioso di diritto internazionale e l'opera De' doveri de' principi neutrali si vedano soprattutto: E ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] 1969, pp. 17 s.; F. De Sanctis, Storia d. letter. ital., II, Bari 1912, pp. 195 s.; G. Carducci, Opere (ediz. naz.), XV, pp. 44 s.; A. Neri, G. C. e la cortedi Mantova, in Giorn. stor. d. lett. ital., VII (1886), pp. 317 ss.; O. Varaldo, Bibliogr. d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] che, nel 1709, Doria pubblicherà in appendice alla sua operadi maggior successo, la Vita civile.
Nel 1690, quando necessità che le magistrature bilanciassero l’arbitrio del sovrano e della corte («Posto il governo in mano agli uomini, è forza che ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...