Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] dell'anno, a sconfessare l'operatodi Bertoldo, imponendogli di richiedere il perdono del pontefice. 83, 100-01, 105, 121-25, 143, 201-02, 203.
Id., La vita quotidiana alla corte dei papi del Duecento, ivi-Bari 1996, pp. 26, 36, 70, 76, 112, 236, 237 ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] degli inquisitori era stato quello di non entrare in contrasto con loro, ma di prospettare eventuali screzi alla cortedi Madrid, perché fossero ivi risolti e per il resto di "aiutarli e favorirli" sempre. L'operato del C. fu diametralmente opposto ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del C., l'autografo di un volgarizzamento di un'operadi Filippo Melantone (donde il di intellettuale dicorte. La polemica scoppia immediatamente: la replica è l'Apologia degli Accademici di Banchi di Roma (Parma 1558), che comprende la premessa di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] antibaronali del nuovo regime e tutta l'operadi ristrutturazione amministrativa intrapresa da C. bastavano ampiamente recò a Praga alla cortedi Carlo IV e forse portò con sé delle pergamene con le profezie di frate Angelo di Monte Vulcano che ebbe ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] la metà del secolo ebbero sopravvento i suoi competitori Bandinelli e Ammannati, più sottomessi - nell'operare come nel Porgere - ai rigori dell'etichetta impostasi alla cortedi Firenze (per i due pulpiti del duomo vedi Carteggio artistico inedito ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , in una vasta operadi recupero e di consolidamento dei benefici ecclesiastici veneti di cui il F. Ricerche per la storia relig. di Roma, V (1984), pp. 429-443; A. Ferrajoli, Il ruolo della cortedi Leone X (1514-1516), a cura di V. De Caprio, Roma ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] ; alternava ad una vita d'ozio, dedicata soprattutto alle pratiche sportive ed ai divertimenti dicorte, un larvato interesse per la costruzione dioperedi pubblica utilità. Grazie al suo patrocinio fu migliorato l'assetto viario del Regno e si ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] e fu quindi in grado, all'inizio delle operazioni, di resistere e di prendere immediatamente l'iniziativa.
Intanto, i rapporti 1557 il C. fu nominato legato per la pace alla cortedi Filippo II, mentre il cardinal Trivulzio veniva inviato in Francia ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] barocca in Napoli, Napoli 1939, pp. 201-218; G. Matthiae, F. F. e la sua opera romana, Roma 1952; F. De Filippis - U. Prota Giurleo, Il teatro dicorte nel palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 8 s., 111, 122-125, 129; A. Calza Bini, Una ignorata ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] manovra contro Anselmo. Di nascosto mandò a Roma due chierici dicorte, Gerardo (futuro arcivescovo di York) e Guglielmo , IX(1955), pp. 64-75; Id., La nuova edizione delle operedi S. A. d'Aosta, in Relazioni e comunicazioni al XXXI Congresso storico ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...