COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Strozzi, la Cronica circola anche a Roma, alla cortedi Urbano VIII (il fiorentino Maffeo Barberini). In occasione del sec. XIX una nuova riscoperta della Cronica avviene a operadi alcuni dei maggiori protagonisti (in particolare, Pietro Giordani e ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Durante la discussione alla Costituente sull'art. 7 fece operadi mediazione fra laici e cattolici, dando però alla fine Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Cortedi Giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, p. 125; G. ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] costituzione. Il ministero si dimise, ritenendo di non poter svolgere operadi mediazione. Problemi del genere non si erano nella capitale, F. cercò di ristabilire il dialogo con i deputati. Convocò a corte alcune persone di sua fiducia, tra cui il ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dell'università svolgere operadi moderazione e pacificazione, di cui gli darà atto il Santarosa, dimostravano quanto ristretto fosse ormai il margine d'iniziativa. Ma le preoccupazioni del B. non trovavano rispondenza nella corte dominata dall ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] d'arte Bartolomeo Serragli gli commissioriò una Madonna destinata forse alla villa fiesolana di Giovanni di Cosimo de' Medici (doc. in Corti-Hartt. 1962, p. 164), opera difficilmente rintracciabile.
Durante la sua attività giovanile il D. dovette per ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Francia ora erede delle rivendicazioni angioine. Gli esuli napoletani presso la corte francese operavano nello stesso senso, con il risultato che Carlo VIII decise di guadagnarsi gli allori in Italia, e verso la fine del 1492 iniziò a concludere con ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] scritte durante il secondo soggiorno romano (il Sonetto di ser Cecco) il B. rappresenta l'annullamento fisico di un individuo, Francesco Benci decifratore della Camera apostolica, ad opera della corte, un'entità incorporea che finisce per conferire ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] del Delfinato, le mediazioni dei principi protestanti tedeschi, ma soprattutto i tentativi di mediazione operati nella stessa corte dalla duchessa Margherita e da Filippo di Savoia-Racconigi spostarono i termini del conflitto. Il 5 giugno 1561, dopo ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] guardare il mondo come se fosse l’operadi un supremo intelletto e volere, in di Goethe, dalla presa di servizio alla cortedi Weimar, nel 1775, al secondo viaggio in Italia, nel 1790, è una di quelle stagioni coesistenti con altre ma autonome, di ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] l'attività corporativa con un'attenta operadi commento: si tratta di un'ingente messe di articoli e di note, apparse su riviste e giornali delle Corporazioni, affermava: "vi sono taluni produttori dicorta vista che da anni auspicano e praticano una ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...