PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] il colto e stimolante ambiente della cortedi Ludovico Sforza, in qualità di lettore di matematica. Lì conobbe Leonardo e viribus quantitatis, c. 2r. È rammentato anche nell’elenco dioperedi cui Fra Luca, in una supplica al doge Leonardo Loredan ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] gli consentiva di presentarsi come tecnico di riforme politiche, e di aspirare ad un impiego presso qualche corte, le ambizioni volumi Delle antichità italiche (Milano 1788-1791), vasta operadi erudizione dove raccolse e ampliò i risultati dei suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’operadi recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] continuando la sua operadi filologo e di polemista, che gli attirò nel 1444 un’accusa di eterodossia sostenuta dal ’età della Riforma.
Il primato della storiografia
Presso la cortedi Alfonso, dove la contesa fra il nuovo regnante aragonese ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] nella censura ai danni dell'operadi C. Pilati Di una riforma d'Italia. Si dedicò all'attività di traduttore ed entrò nella in tempi brevi lo scioglimento dagli impegni assunti con la corte, ma la permanenza nel Regno borbonico si protrasse fino ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] : dallo Schiner la necessità di una limitazione delle spese dicorte, l'abolizione della venalità degli 1522 dedicava ad A. l'edizione delle operedi Arnobio, rivolgendosi al pontefice teologo e uomo di vita interiore, cui ricordava la patria comune ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] pontefice e la parte imperiale ebbero luogo a Veroli ad operadi Eberardo di Bamberga, ma A., udito il parere dei cardinali, Cristiano di Magonza, ormai ribenedetto, finì con l'averne ragione ed A., che si trovava a Tuscolo con la sua corte, ricevette ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] dal duca per la sua autorevolezza, integrato in una corte brillante e mondana, per quanto lo permettesse la natura sono in comparatione delle Romane di poca, o di niuna stima». La redazione dell’opera, di forte ispirazione machiavelliana, risale al ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] , la sede episcopale di Pamiers. Riuscì a vederlo ancora alla cortedi Avignone, mavenne a operadi Jean Lavenier di Parigi, fu posta nella cattedrale di Avignone.
Si è rimproverato a B. XII di essere stato uno sciocco, di parlare volgarmente, di ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] , lo aiutò ad affrettare i tempi nell'operadi progressivo smantellamento di consuetudini e posizioni di privilegio radicatesi a corte ai tempi di Madama Reale. Messi in disparte alcuni vecchi confidenti di Cristina e accentrati nelle sue mani tutti ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] una energica azione d'arresto allo slittamento della corte imperiale verso l'eresia monofisita. Teodato avrebbe voluto guerra gotica, rispetto a quelli in precedenza esistenti. Né l'operadi A. rimase senza echi. Li troviamo in Occidente. Uno dei ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...