Poetessa francese (n. Venezia 1364 circa - m. forse Poissy 1429 circa), figlia di Tommaso da Pizzano, astrologo e medico che verso il 1368 passò alla cortedi Francia. Andò sposa a 15 anni al notaio reale [...] E. Castel, ma rimase vedova prestissimo. In tutta l'opera sua ricorre l'esaltazione delle virtù femminili, principalmente nella Cité des dames e nel Livre des trois vertus. La sua poesia, morale e allegorica, risente della maniera d'Eustache Des ...
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Orafo e medaglista (Mondonico, Brianza, 1452 circa - Roma 1527 circa). Dal 1480 ai servizî del duca di Milano, risiedette dal 1505 a Roma, ove lavorò per la corte papale. Non si ha nessuna sua opera certa; [...] stampi in bronzo, o placchette, rappresentanti il Ratto di Ganimede e la Pugna dei Centauri con i Lapiti (Washington, National Gallery of Art, Kress Collection) e la medaglia di Giulio II che reca, sul verso, il progetto di Bramante per S. Pietro. ...
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Giurista (Napoli 1881 - Roma 1961). Magistrato, dal 1927 direttore dell'ufficio legislativo del ministero di Grazia e Giustizia, diede preziosa opera per la redazione dei nuovi codici. Ministro di Grazia [...] Giustizia (1943-44), dal 1955 fu giudice della Corte costituzionale, di cui fu presidente dal 1957. Opere princ.: Dell'esercizio delle azioni commerciali e della loro durata (1933, con L. Mortara) e Problemi attuali di diritto costituzionale (1952). ...
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Pittore (Stradella 1723 - Parma 1803). Studiò a Firenze con V. Menni e poi a Parigi, con F. Boucher. Pittore ufficiale della cortedi Parma, fu abile ritrattista. La sua opera principale è La famiglia [...] di don Filippo di Borbone (1758-59 circa), nella Galleria nazionale di Parma. ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Péronne, il 25 agosto era con la corte a St.-Maur poco a est di Parigi, il 26 dedicava al Lauro l'edizione parigina del De praedicatore;poco dopo vedeva uscire a Parigi a opera del Lucinge la traduzione francese del Dispregio del mondo e vi stampava ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] sicuro interesse è anche l'operadi P. Becchi, Vico e Filangieri in Germania, Napoli 1986.
Sull'ambiente politico delle Sicilie alla fine del secolo XVIII e sulla cortedi Ferdinando IV e Maria Carolina si rinvia agli scritti di R. Ajello: L'estasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] di entrare nel governo cittadino e di divenire parte integrante di un sistema di potere fondato sullo stretto collegamento del patriziato milanese con i circoli dicorte Riformismo settecentesco e Risorgimento. L’operadi Pietro Verri e il pensiero ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dai pirati, toccò al Giberti, dopo esser passato alla corte imperiale a Bruxelles e in Inghilterra, recarsi in Spagna e risposta redatta sotto l'influsso del cancelliere Gattinara per operadi Alfonso de Valdés fu un vero e proprio manifesto ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] governatore spagnolo di Milano, conte di Fuentes.
Se con il richiamo alla moderazione e con la sua instancabile operadi mediazione, sua albagia e con la sua mancanza di tatto, questi si era reso inviso alla corte pontificia; nell'agosto 1604, poi, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] 1770), C. XIV emanò norme miranti a ridurre l'esodo dioperedi arte antica da Roma. Tra il 1771-73, secondo , Roma 1978; con la Francia, e più in generale con le corti borboniche, F. Masson, Le cardinal de Bernis depuis son ministère 1758- ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...