BRUNETTI, Paolo Antonio
Laura Malvano
Figlio di Gaetano; in occasione della sua aggregazione ad accademico d'onore dell'Accademia Clementina, il 17 giugno 1751, è detto nato "in Africa". Questa notizia [...] imperiali di Vienna; questi, anzi, propose al B. di andare a Vienna a lavorare per la corte con il titolo di "premier III, Paris 1950, pp. 280 s., 554;Y. Christ, Un décor d'opéra dans une petite église, in Connaissance des arts, 1958, n. 72, pp. 1821 ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] in Roma altri mecenati che potessero comprarlo, decise di offrirlo alla corte russa". Nel 1827, infatti, si recò I più bei cieli d'Italia (1846) e I monumenti di Roma (1847) sono le opere più tarde che possiede l'Ermitage: la prima è riprodotta, ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] di un incensiere e di una navetta per la chiesa madre di S. Angelo di Brolo (Messina), con l'obbligo di rifarli qualora non avessero soddisfatto le esigenze dei committenti (La Corte Cailler).
Ma il nome del D. rimane legato soprattutto all'opera ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] appare quanto mai sintomatica l'opera del D. che si specializzò pressoché unicamente su di un filone tematico, la lombardo Pier Francesco Cittadini, a lungo attivo al servizio della corte estense, e ai suoi seguaci autoctoni, come, in particolare, ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] Eterno nella lunetta), unica sua opera superstite, sul primo altare a sinistra nella chiesa di SS. Primo e Feliciano a Quattrocento, in Rass. d'arte, XI (1911), p. 201; Id., La cortedi Ludovico il Moro, II, Milano 1915, pp. 475,634 (ove si identifica ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...]
Per questo aspetto e nei particolari decorativi (cartocci, rosette di fiori, volute di foglie ecc.), il lavoro del C. è molto vicino alle opere dei due orefici importanti alla corte nel tempo di Francesco I: i fiamminghi J. Bylivelt e Giovanni Domes ...
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FRANZONI, Enrico Antonio
Luisa Paladino
Nacque a Carrara il 17 genn. 1796 da Michele Francesco e da Lucia Franzoni. Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo "soldato e artista" [...] ) si sarebbe trasferito a Roma per frequentare gli studi di A. Canova e di B. Thorvaldsen.
Della produzione del F. risultano documentate solo le opere realizzate a Messina dove, secondo G. La Corte Cailler (1908), il F. vantava una parentela con G ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] un ruolo importante assume la scultura di Francesco Ignazio Marabitti, allievo di Filippo Della Valle a Roma. La presenza a Messina dioperedi Francesco Trevisani, del Batoni, di Pietro Del Pò è testimonianza di un aspetto della cultura siciliana ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] personaggi. Nel 1857 si recò a Parigi, dove studiò le operedi M. Raimondi e si specializzò nelle riproduzioni di ritratti di personaggi della corte, delle scienze, della chiesa. Sempre a Parigi incise quaranta smalti del Petitot con personaggi ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] clima di redivivo neoclassicismo. Nel 1884 il M. espose alla Promotrice tre opere realizzate ad acquerello: Marina di Sorrento dal M. per il politeama Garibaldi di Palermo, con Eschilo alla cortedi Gerone di Siracusa. Per lo stesso teatro il ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...