DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] trovato un permanente impiego a corte, dove le sue capacità di decoratore sarebbero state pienamente sfruttate. Il Vasari inoltre sottolineava la sua difficile persona; pur tuttavia le sue opere furono ampiamente ammirate nei circoli intellettuali ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] pp. 26-28).
L'esilio di Pio VII e della sua corte da Roma e l'occupazione da di S. Romualdo nel rione Trevi), di Tivoli, di Assisi e di Città di Castello (per la descrizione di queste opere, attualmente irreperibili, si rimanda alla biografia di ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] la corte fiorentina John Molesworth, a Roma, per conoscere e misurare le architetture degli antichi, visitare le principali collezioni d'arte e, soprattutto, come egli stesso racconta nelle Notizie di Roma, osservare palazzi, ville, chiese e operedi ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] in quello della produzione di oreficeria e argenteria, a giudicare dalle poche opere pervenute fino a Orafi e argentieri..., 1988, pp. 133, 166 s.
Per Pietro: G. La Corte Cailler, Un ritratto dipinto da Mattia Preti, in Arch. stor. messinese, III ( ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] queste opere, e quindi databili nello stesso periodo, sono l'Autoritratto già nella collezione Hugford (Bartarelli, 1951-52, p. 113) e la tela con i Famigli della corte del principe Ferdinando, ricordato dall'allievo biografo nella villa di Castello ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] lavorò in seguito ad altri affreschi nella villa-castello di Campagnola a Corte de’ Cortesi (Ferro, 2013, p. 191, di oltre 250 opere rispetto alle 60 contemplate nella rassegna del 1962) e del regesto, Pianca fu pittore di ritratti, di paesaggi e di ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] datata 3 maggio 1684, in cui il giovane artista racconta di copiare le operedi Andrea del Sarto, Raffaello e Ciro Ferri (Bottari - Ticozzi integrato sia nell'ambiente della corte granducale (fu agente del cardinale Leopoldo e di Cosimo III de' Medici ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] genn. 1550; fu concordata la somma di 800 franchi e venne specificato che l'opera avrebbe dovuto essere conforme al disegno su 1565 D. fu impegnato in tre importanti lavori per la corte. Per la regina Caterina, nel 1561, esegui nove delle ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] musicati da C.A. Badia (Gesù nel pretorio…, Vienna 1700; La corte…, ibid. 1700; Pensieri devoti…, Venezia 1702); da A. Scarlatti ( città emiliane e a Roma, dove ebbe modo di osservare da vicino le opere dei maestri del barocco, e a questa esperienza ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] di Re Filippo" (in Antinori, 2001, p. 56), che gli diede l'occasione, prima della partenza, di incontrare Marzio Colonna, legato alla cortedi ' Signori Verospi al Corso, opera principiata da Girolamo Rinaldi Romano", di cui oggi resta solo la loggia ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...