CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] cortidi Madrid e di Parma a trasferirvisi, non accettò; era incerto se accettare l'invito della cortedi Vienna di assumere la direzione dell'Accademia di 251, 255; D. M. Federici, Mem. trevigiane sulle operedi disegno, Venezia 1803, 11, P. si; A. ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] , 1942) nei confronti dell’operadi Cézanne, come è evidente nel Ritratto di uomo seduto. Mattia Moreni ( 203-206; P. Paulucci, Alla cortedi re Umberto. Diario segreto, a cura di G. Calcagno, Milano 1986 (con prefazione di E. Paulucci); F. Fergonzi, ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] con le istanze dell'arciduca, impegnato in un'operadi restaurazione cattolica all'interno del suo Stato.
Il
Ancora per la corte, il G. dipinse nel 1587 i ritratti degli arciduchi, andati perduti, e gli affreschi della cappella dicorte a Graz che ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] al padre del C., quest'ultimo si trova già alla cortedi Ercole d'Este. La supposizione che le prime prove del . 15, 247; [M. A. Michiel], Notizia d'operedi disegno nella prima metà del secolo XVI…, a cura di J. Morelli, Bassano 1800, pp. 19, 130; I ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Maria Conti, ad Alessandro Albani, alle relazioni con la corte sabauda per il tramite del marchese d’Ormea, Carlo 1959, p. 209), assunse toni sarcastici nella raccolta di sonetti pubblicata a operadi quest’ultimo con falso luogo d’edizione – Pechino, ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] una conoscenza di prima mano dell'arte di Palma il Giovane: in particolare, di un'operadi analogo soggetto , 15 s., 18, 117; Diana trionfatrice. Arte dicorte nel Piemonte del Seicento (catal.), a cura di M. Di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 20 ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] istanze romane alle francesi e giungendo a "un'arte dicorte" (Griseri) nel peso dato agli ornamenti, più -16, 24 s.; Politecnico di Torino, L'operadi C. e Amedeo di C. nel XVII secolo, Torino 1966; L. Tamburini, Iteatri di Torino, Torino 1966, pp ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] . Nella bottega del De Rossi poté apprezzare anche l'operadi grandi incisori quali J. Callot, S. Della Bella e accolto alla corte papale, tanto che Alessandro VII gli affidò l'incarico di disegnare le fabbriche della residenza di Castel Gandolfo ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] , l'arciduchessa Maria fece costruire una cappella dicorte commissionando, a quanto sembra nel corso dello stesso 1571, la pala dell'altare al Licinio. L'anno successivo l'artista dipinse e firmò l'opera richiesta, il debole Cristo morto sorretto da ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] mesi estivi la corte si trasferiva a Jehol, tra le montagne della Manciuria, e qui il C. eseguì numerosi lavori: ritratti di generali vittoriosi, scene di combattimento, cavalli, cani, aquile e altri animali. Talvolta il C. operava in collaborazione ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...