Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] la huang cheng («città imperiale»), che era la sede della corte e degli uffici governativi. La parte meridionale, detta wai . Koolhaas); di residenze (S. Holl).
Per il genere teatrale cinese ➔ Pechino, operadi.
Per l'uomo di Pechino (Sinanthropus ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] e infine, a operadi Pinamonte Bonacolsi, lo stesso podestà Guido da Correggio, primo signore di Mantova. I Bonacolsi Gonzaga (1433) la città divenne capitale principesca; con la cortedi Francesco e Isabella d’Este (15°-16° sec.) accrebbe ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] di una numerosa e agguerrita nobiltà, splendido per il fasto della corte e l’alto livello diopere insigni che dalla B. diffusero i riflessi di un’arte nuova e vigorosa, come il famoso Pozzo di Mosè della Certosa di Champmol (Digione), operadi ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] a operadi Ākhondzāde (M.F. Achundov), le cui commedie di carattere di Rashīdyya e di Ghāzāniyya. Tra la fine del 13° e quella del 14° sec. fiorirono alcune botteghe di miniaturisti, attive soprattutto negli ambienti dicorte della capitale (scuola di ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] abbandonare la città, dove a lungo aveva risieduto la corte papale, di fronte al prorompente moto antiangioino e antifrancese (1282). Due , restaurata nel 15° sec.) e il pozzo detto di s. Patrizio, operadi A. da Sangallo il Giovane. Con Sangallo, M. ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] Nicola Pisano, con derivazioni dalla scuola cistercense ed esperienza formativa alla corte francese di Carlo d'Angiò.
Vita e opere
Nel 1265 lavorò alle dipendenze di Nicola Pisano nel pulpito di Siena. Attestato a Roma nel 1277 presso Carlo d'Angiò ...
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Orafo attivo nella prima metà del sec. 9º, autore dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano commissionato dall'arcivescovo Angilberto II. Nonostante un'apparente diversità stilistica tra il lato frontale [...] varie tecniche (sbalzo, filigrana, smalto) pongono quest'opera come l'espressione più alta dell'arte dell' di V., fra tradizioni radicate nell'Italia settentrionale e il rinnovamento apportato dalle scuole dicorte carolingie è oggetto di studio e di ...
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Pittore (Roma 1589 circa - Venezia 1623); fu allievo di L. C. Cigoli, ed ebbe anche rapporti con A. Elsheimer e C. Saraceni; esperienza fondamentale fu per lui la conoscenza dell'operadi P. P. Rubens. [...] A Mantova, dove dal 1611 fu pittore della corte ducale, eseguì affreschi nel duomo e in S. Andrea, e cominciò a morì poco dopo. Tra le sue opere: la Melanconia al Louvre; la Maddalena nella galleria Doria Pamphilj di Roma; Andromeda e Perseo, Ero e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] del 17° sec. J. Carreno, F. Ricci, F. de Herrera il Giovane e C. Coello si distinguono tra i pittori dicorte; a Valencia operavano seguaci di Ribera e di J.J. Espinosa; a Siviglia, B.E. Murillo e J. de Valdés Leal. L. Giordano, chiamato nel 1692 a ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , ha come protagonista Hikaru Genji, il «principe splendente», ideale uomo dicorte, raffinato esteta, delicato poeta e sensibile amante; l’opera è popolata da numerosissimi personaggi, tutti con una propria individualità. L’autrice interviene ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...