MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] sopra la porta laterale di navata di Santa Croce (Firenze, Mus. dell'Operadi Santa Croce) e i the Early Trecento, New York-London 1985; P. Leone de Castris, Arte dicorte nella Napoli angioina, Firenze 1986; J. Végh, The Particular Judgement of a ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] equivalenti a 'operadi' (letteralmente 'per mano di'). In qualche caso questi personaggi, scelti di solito fra i del committente, sempre un laico - sovrano, governante, nobile dicorte - benché quasi tutte le costruzioni islamiche siano dedicate all' ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] 14°, con figure di santi, l'inno Acatisto e la scena della Dormizione della Vergine, operedi cui si conservano città di Verria (Giorgio Kaliergis) e in Serbia (Eutichio e Michele Astrapas). I pittori di S. organizzarono presso la corte del ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] 1562. Mentre la loggia rimanda a quella di palazzo Massimo alle Colonne, operadi B. Peruzzi. La fabbrica è composta da il suo arrivo a Roma fino all'attività per la corte papale, tra cui la Danza di Salomè; il secondo successivo al 1557 fino al suo ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] russa, riferendo che il G. "dipinge ora, per la Cortedi Moscovia, in un gran soffitto il Sacrificio d'Ifigenia, che fra gl'altri, che colà ha spediti, questo è giudicato opera singolare".
Oltre a questo dipinto, commissionato nel 1760 e collocato ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] . In alcuni casi diversi legni venivano impiegati nella stessa opera per dare più contrasto cromatico al prodotto finito. La una miriade di figure umane e animali; danzatrici, scene dicorte e conviviali, di caccia, di vita quotidiana, di genere e ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] operedi G. C. scultore romqno, Rimini 1841; [G. Sforza], Episodi della storia di Roma nel sec. XVIII, V, Saggio di dispacci di L 418, 427; D. Silvagni, La corte pontif. e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, I, Roma 1971, ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] Dāwūd (1108-1145).
Sul bacino in bronzo ageminato in argento, operadi Aḥmad b. 'Umar al-Dhakt, eseguito in Siria o in dicorte, fatto confermato da una significativa miniatura mamelucca, il frontespizio di un manoscritto delle Sedute (Maqāmāt) di ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] figurative, fino alla fine del Medioevo si produssero operedi pittura e scultura quasi esclusivamente nell'ambito dell' Roskilde (1423) da un lato rielaborò l'arte dicorte francofiamminga, dall'altro rivitalizzò la tradizione locale diffondendola ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] presso la corte estense grazie anche alla raccomandazione fornitagli da Bernini; come si legge in una lettera di un corrispondente romano attenzione nei confronti dell'operadi Bernini.
Si vedano le effigi di Alessandro VII e di Mario Chigi, del ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...