Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] (Urbino, Gall. nazionale delle Marche) rimane l'operadi P. più enigmatica e discussa, con ipotesi che alla cortedi Urbino: per i Montefeltro dipinse il dittico con i ritratti di profilo di Federico e Battista Sforza con uno sfondo di paesaggio e ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] e luce, o i numerosi ritratti di nani e buffoni dicorte (Il buffone Calabacillas, ivi). Nel 1649 V. partì di nuovo per l'Italia, per fare ritorno in Spagna, su ordine del re, solo nel 1651. Il pittore doveva acquistare opere d'arte per incarico del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] italiani in tutte le lingue occidentali: voci di belle arti (modello, profilo, busto), di architettura civile e militare (arcata, facciata, casamatta), di vita dicorte (cortigiano, favorito), di musica (opera, pianoforte). Si tratta per lo più ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dell’Impero. Il processo di rafforzamento del potere amministrativo della corte imperiale e della burocrazia, sempre più indipendente dal senato, continuò, specie per operadi Adriano; caratteristica di questo periodo, considerato dalla tradizione ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Artaserse»), presentato al teatro dicorte russo nel 1672 dal pastore luterano tedesco J.G. Gregori.
Si formano, nel corso del Seicento, generi prosastici di tipo moderno; l’elemento della narratio diventa visibile in opere diverse per genere e stile ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] da un livellamento fra i dialetti superiori e centrali, operatosi intorno al 1500 nella cancelleria della cortedi Sassonia e valorizzato dall’opera unificatrice della Riforma: Lutero scelse infatti questa lingua per la sua traduzione della Bibbia e ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] valore come documento, sia pure tendenzioso e deformante, dell’epoca che descrive. Più viva un’altra opera che racconta, sotto forma di profezie pronunciate da un savio alla corte del re Snefru, la rivoluzione e la quiete che le succederà per merito ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di musica sacra a più voci; Jan di Lublino (metà del 16° sec. ca.), redattore di un’importante intavolatura organistica, al quale dobbiamo inoltre danze dicorte internazionale, K. Penderecki, autore dioperedi grande ispirazione religiosa. Tra i ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] (1644-54), che chiamò alla sua corte musicisti dall’estero, e, successivamente, durante quello di Gustavo III (1771-92), che fondò l’accademia reale di musica e promosse l’attività del teatro d’opera. Tra i musicisti più noti: J.H. Roman (1694 ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] la fuga della corte borbonica davanti alle truppe di Championnet, invano opera fu la Didone di G.F. Busenello e F. Cavalli seguita dall’Incoronazione di Poppea (Nerone) di C. Monteverdi. In seguito si diede l’avvio alla realizzazione dioperedi ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...