VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] dopo la morte del padre, morì di peste nel lazzaretto di Venezia.
Non è possibile ricomporre l'operadi Orazio, non avendo di lui un quadro solo che possa servire di base alla ricostruzione ideale della sua opera, nella collaborazione da lui data a ...
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WILSON, Richard
Arthur Popham
Pittore, nato il 1° agosto 1714 a Pinegas nel Monigomeryshire (Galles), morto a Llanberis (Galles) il 15 maggio 1782. Fu collocato nel 1729 a Londra sotto la guida del [...] membro della Royal Academy (1768) di cui poi (1776) fu bibliotecario. Non favorito dalla corte, ebbe scarsa fortuna e infine della sua opera, di cui invece i paesaggi italiani e inglesi sono la parte migliore. Tra le operedi carattere italiano ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] originali che precorsero l'arte del Bramante.
Vita e opere
Studiò a Venezia e Padova (ove fu allievo di G. Barzizza) e passò poi a Bologna ove (1428) conseguì la laurea in diritto canonico; alla cortedi Eugenio IV, che seguì nelle varie tappe del ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] del Nord, di un vasto Stato territoriale; lo sviluppo culturale (nell’università e alla corte carrarese) si Civico, sono di C. Boito. Il Liviano (facoltà di lettere) è di G. Ponti, con operedi M. Campigli e A. Martini; una statua di Martini è ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] accentuatasi dopo la conversione al cattolicesimo della corte longobarda (598).
Conquistata da Carlomagno ( operedi sistemazione e di elaborazione del diritto longobardo-franco: il Liber papiensis, la Lombarda, l’Expositio ad Librum papiensem, opere ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] , Alte Pinakothek); ecc. Al termine di questo percorso il rigoroso impianto spaziale delle opere giovanili si è trasformato in una nuova naturalezza di ritmi e di colori, dovuti in particolare allo studio delle operedi Leonardo; le immagini sacre ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] in luce abitazioni provviste di ottima canalizzazione e con le stanze raggruppate intorno a una corte centrale con bacino. il giardino dell’Ezbekiyye, su progetto di J.-P. Barillet e G. Delchevalerie (1867) e l’Opera (1869, distrutta da un incendio ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] . Durante il governo di Ercole II (1543-59), per opera della moglie Renata di Francia, si diffuse a F. il calvinismo. La devoluzione del ducato alla Chiesa (1598), con il trasferimento a Modena della corte estense, segnarono la decadenza ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] impianto compositivo più evoluto, una crescente carica drammatica. Documentato nel 1449 alla cortedi Ferrara, dove ebbe modo di conoscere le operedi R. van der Weyden e di P. della Francesca, nel 1452 ritornò a Padova per completare la decorazione ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] Tommaso (1475, Siena, Pinac. naz.), unica opera firmata, è documentata soprattutto la sua attività d'ingegnere militare e di architetto; dal 1476 alla cortedi Urbino, al servizio di Federico e poi di Guidubaldo da Montefeltro, continua i lavori del ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...