PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] la decorazione di chiese, ma anche di regge e palazzi.Proprio nell'ambito della corte dei Carraresi fiorì l'arte di Guariento di Arpo (v decorazione (1397) nella cappella di S. Maria, già nella chiesa di S. Michele, operadi Jacopo da Verona, epigono ...
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Città del Veneto, capoluogo di provincia. Secondo la leggenda fu Antenore, il mitico eroe troiano che guidò i veneti nella loro trasmigrazione dall’Asia Minore in Italia, a fondare P. nel 1184 a.C. Le tracce più antiche di abitazioni risalgono in effetti al sec. 12° a.C., né mancano testimonianze per ... ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici e attività agricole, sia per la sua posizione tra il Brenta e il Bacchiglione, sia per la vicinanza ... ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di studi, la città-stato comunale di Padova ebbe i suoi primi contatti con Federico II solo indirettamente ... ...
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Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza e del loro alleato Cangrande della Scala, vicario imperiale, nell'autunno del 1314 (Villani IX 63).
L'esigenza ... ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole al traffico. Vuole la leggenda immortalata da Virgilio (Aen., i, vv. 241-249) che i Veneti illirici ... ...
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(XXV, p. 887; App. I, p. 913; II, 11, p. 482)
Giuseppe Morandini
I danni subìti dalla guerra sono stati riparati abbastanza celermente con la ricostruzione dei quartieri più duramente colpiti; l'ultima fase della ricostruzione è stata quella della stazione ferroviaria, che ancor oggi non è stata completata, ... ...
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(XXV, p. 887; App. I, p. 913)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Durante la seconda Guerra mondiale Padova (161.920 ab. residenti nel comune al 31 dicembre 1947) ha subìto parecchi bombardamenti aerei. I quartieri maggiormente danneggiati furono quelli dell'Arcella, di Campo di Marte, di Ponte di Brenta, ... ...
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(XXV, p. 887)
La città è situata a 14 m. s. m. In questi ultimi anni è proseguita intensa l'opera di rinnovamento della città con la creazione di nuove piazze fra le quali importanti quella IX maggio, davanti al Palazzo del Governo, e Spalato nel nuovo centro cittadino; con la costruzione dei nuovi ... ...
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(A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo il censimento del 1931, 131.066 nell'intero comune), situata a 12 m. s. m., nella pianura alluvionale ... ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] -, è la cattedrale di Andravida (v.), che divenne la chiesa dicorte del principato di Acaia. A Clarenza venne stati crociati fu eseguita la maggioranza delle operedi pittura monumentale e di decorazione musiva, soprattutto a Gerusalemme, Betlemme ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Andrea Apostolo, patrono di Costantinopoli, poco dopo la 'riconquista bizantina', si attuò a R. a operadi Massimiano (m. di sepolcro particolare è il mausoleo (v.), proprio di dignitari dicorte (come quello di Lauricio nel sobborgo di Cesarea) e di ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] consistente in una rota, attesta l'operosità delle officine dicorte agli inizi del Duecento e, insieme, il rinnovamento del nella cattedrale.Nel corso del Trecento giunsero a P. operedi varia origine: l'intenso Crocifisso ligneo doloroso nella ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] 9; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; P.P. Donati, Inediti orvietani del Trecento, Paragone 20, 1969, 229, pp. 3-17; A. Garzelli, Museo di Orvieto. Museo dell'Opera del Duomo, Bologna 1972; M. Boskovits, Intorno ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] l'operadi scultori provenienti dalla Provenza e dall'Occitania (Conant, 1968).In questo clima di rinascita spirituale gotiche, pertinenti o emanazioni, negli anni di Luigi IX, dello stile c.d. dicorte (Royaumont, Maubuisson, Longpont, Realvalle a ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] cortedidi Ferentino, operadi Drudus de Trivio, di quella di Terracina, della chiesa di Riofreddo, della parrocchiale di S. Pietro a Rocca di Botte (Abruzzo), di S. Stefano a Fiano Romano, di S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, operadi Nicola di ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] e porticati erano ricoperti da blocchi quadrati di arenaria (lato cm 30-40); la cortedi una delle moschee minori, databili dal sec tessere litiche si ritrova in Africa settentrionale a operadi artigiani locali che ereditarono tecnica e stile ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] Si è supposto comunque che uno scriptorium dovesse operare a B. già nel sec. 8°, come farebbe ritenere l'esistenza del ciclo affrescato di Santa Sofia e la citazione in un documento del 732 di un pittore dicortedi nome Lamberto (Rotili, 1967).A uno ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] 'Annunziata di Prata di Principato Ultra, nei pressi di Avellino, sia la chiesa longobarda di S. Michele a Corte, a loco già nei secc. 11° e 12°, per svilupparsi nel 13° a operadi pittori locali in rapporto con la Grecia, Cipro e l'Adriatico (Belli ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...