PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] patriarca ed ai dignitarî della corte i due poemetti in tre sedute.
Il primo poemetto, condotto secondo le regole della ἔκϕρασις, tanto cara agli Alessandrini e rinnovata dai Bizantini, dopo una esaltazione dell'operadi Giustiniano ed un proemio in ...
Leggi Tutto
ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] Gonata sui Galli presso Lisimacheia nel 277; divenne il poeta ufficiale della cortedi Pella, dove forse compose i Fenomeni, mettendo in versi l'opera astronomica di Eudosso di Guido. Dimorò anche in Siria presso Antioco I Sotere, dove terminò una ...
Leggi Tutto
MICALI, Pittore di
P. Bocci
È il più numeroso gruppo di vasi etruschi a figure nere che prende il nome da Giuseppe Micali, che per primo ne pubblicò alcuni. Il Beazley li ha divisi in tre gruppi rispettivamente [...] Beazley, in quanto questi vasi sono piuttosto operadi artigianato che di arte e sono così vicini tipologicamente che troppo corte. Come datazione, oltre ai confronti stilistici, abbiamo un dato di scavo, in quanto l'anfora con Troilo di Villa Giulia ...
Leggi Tutto
ARCADIO (Flavius Arcadius)
V. Scrinari
Figlio di Teodosio il Grande; tenne l'impero dal 395 al 408, aiutato validamente dalla moglie Eudossia e dal prefetto del pretorio Rufino.
Si è cercato di riconoscere [...] offrono la testimonianza della corrente artistica cui l'opera appartiene. Nella struttura della colonna essa si sul quale predomina un'arte aulica, fortemente influenzata dal cerimoniale dicorte.
Bibl: J. Strzygowski, in Jahrbuch, VIII, 1893, ...
Leggi Tutto
LOU-LAN
A. Tamburello
Trascrizione cinese del nome di un antico centro del Turkestan situato nella regione del Lop-nor, sul ramo meridionale dell'antica via carovaniera della seta. Fu la capitale del [...] che fu insediato al suo posto un principe più favorevole all'ambiente dicorte. La capitale del regno venne allora trasferita a Shan-shan, nell'attuale località di Čarliq. L'antico nome di L. rivisse però, nei secoli successivi all'èra cristiana, in ...
Leggi Tutto
GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] di estetica eretto di fatto a legge, coscienziosamente seguito da numerosi artisti e in particolare da quelli che lavoravano negli scriptoria dicorte piuttosto essere operadi un restauro, giacché alcuni disegni anteriori ai lavori di restauro del ...
Leggi Tutto
ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] in Egitto e vissuto alla corte del primo Tolomeo, conoscendo quivi Apelle, abbia nutrito verso di lui una forte inimicizia, da Petronio [Satyr., 2], era attribuita agli Egiziani). Le operedi A. comprendono quadri grandi e piccoli e in ambedue le ...
Leggi Tutto
GALENO (Γαληνός; il nomen Κλαύδιος è del tutto letterario e appare soltanto dal Rinascimento)
C. Bertelli
Medico nativo di Pergamo, vissuto dal 129 d. C. al 201.
Dopo un periodo di studi filosofici e [...] la professione a Pergamo e poi a Roma alla cortedi Marco Aurelio. Gli sono attribuiti numerosissimi scritti (circa 400 fol. i v) della Nationalbibliothek di Vienna. Questo codice fu a lungo ritenuto un'operadi G. riordinata da Giovanni Grammatico ( ...
Leggi Tutto
PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] cortedi Dionisio il Vecchio di Siracusa cercò di imporre riforme nella costituzione politica, ma entrato in contrasto con il dinasta fu costretto a partire e finì schiavo sul mercato di Laert., III, 25) era operadi Silanion (v.) ed assume ...
Leggi Tutto
Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO
A. Tamburello
Antica città del Sind sulla riva destra dell'Indo. Appartenente culturalmente alla Civiltà dell'Indo o di Harappā (v. indiana, arte), [...] corte perimetrale, usata come stabilimento termale o per abluzioni rituali. Un complesso, insomma, di edifici che testimoniano di altri centri urbani della Civiltà dell'Indo. Le operedi costruzione furono sempre meno curate, la planimetria della ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...