PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] p. di campiello dei Calegheri, il p. dicorte delle Muneghe, il p. di campo delle Gorne, il p. dicorte dei Tagiapiera, il p. di campiello senso è quello della vera di pozzo oggi nel cortile della Ca' d'Oro, operadi Bartolomeo Bon. In tali esemplari ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] estese intorno a un'ampia corte. Nel tardo sec. 13°, nel sobborgo fortificato di Montmusard venne fondata una nuova ospedaliera presenta a Carlo V il Saggio, re di Francia, la traduzione dell'operadi Valerio Massimo, da lui eseguita nel 1375 (Parigi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] ebbe termine attorno al 1343, con le lotte dinastiche seguite alla morte di Roberto d’Angiò e l’inizio di una lenta decadenza che favorì la conquista di Napoli a operadi Alfonso d’Aragona nel 1442. I sovrani angioini mantennero e potenziarono la ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] attnbuti usuali, e indossa una lunga veste provvista dicorte maniche; il capo è coperto dalla tiara cilindrica. di Magnesia del Sipilo credevano di possedere la più antica immagine della dea, operadi Broteas, figlio di Tantalo; forse si trattava di ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] inferiori ha scene alla cortedi Dario. Il re è al centro, seduto su un trono ricchissimo nella veste regale di tipo teatrale del IV ricorda i ritratti di Dati ed Artaferne, operadi Panainos, fratello o, secondo alcuni, nipote di Fidia.
Uno studio ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] fornice, nello schema proprio di un arco onorario, si accede alla vasta corte porticata dalla pianta irregolarmente poligonale 20). Nell'esedra sono scene di raccolta di rose e di intreccio di ghirlande per operadi due giovinette coronariae. Nell' ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] d'acqua, uccelli e altri animali, vere riserve di caccia della corte.
La conoscenza di questi g.-paradiso per i Greci inizia al principio la fine della Repubblica, specialmente per operadi Lucullo e di Sallustio. Lucullo, ricco per eredità paterna ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] opera dell'iranista francese A. Godard ed in seguito di quella di M. T. Mustafawi.
Il complesso monumentale di P. sorge al centro di fosse in realtà lo zoroastrismo favorito dagli ambienti dicorte, ma l'antico politeismo naturalistico degli iranici, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...]
Nonostante la sistematica operadi repressione della religione autoctona e di distruzione di ogni sua manifestazione principali divinità del santuario. Su una lastra che ornava la corte del Tempio Nuovo appare scolpita in bassorilievo e incisa la ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] gli a. e per la letteratura relativa. Nel sec. 9°, presso la corte abbaside di Baghdad, si tradusse dal greco in arabo l'operadi Erone (la versione dei Mechanica di Qusṭā b. Lūqā di Baalbek è dell'862-866) e gli intensi rapporti dei califfi con la ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...