GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] (1986), pp. 291-304; P. Leone de Castris, Arte dicorte nella Napoli angioina, Firenze 1986; M. Barash, G. and the XLVII (1987), pp. 83-113; Y. Nomura, Attribuzioni e datazioni delle prime operedi G., in Art history (Sendai), IX (1987), pp. 94-96; C ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] anche la scelta delle condizioni per stabilirsi a Parigi come scultore dicorte (D'Este, 1864, pp. 439 ss.).Il C. rifiutò cui diceva tra le altre cose: "Se è vero che quelle sieno operedi Fidia, o dirette da esso, o ch'egli v'abbia posto le mani ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e sicura influenza di potere alla cortedi Teodorico e a quella di Costantinopoli. Gli Anicii, di cui la famiglia di B. faceva escluso che ci fosse già, ad operadi Vittorino o di altri, materiale di commento in latino, di cui B. si sarebbe servito; ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] all'influenza dei maggiori stati, segnerà la carriera di B., e Milano, Venezia, oltre che, naturalmente, la corte romana, rappresenteranno i punti focali, così della sua vita come della sua opera storiografica; mentre, pur nell'affezione verso la ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] primi tempi romani si formò e si qualificò prestissimo, persino a operadi pittori a lui estranei o avversi quali Mao Salini, al vivea del continuo frà i garzoni delle cucine dei signori dicorte. Questo dipintore non fece mai altro, che buono fosse ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e assai vaghe testimonianze, del rapimento dell'imperatore Francesco Giuseppe ad operadi Cairoli e del D. stesso.
La partecipazione del D. a , che più tardi, dopo una sentenza di proscioglimento della Corte d'appello di Casale, il D. riuscì a farsi ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] autorità alleate, in particolare con quelle inglesi e con gli ambienti dicorte e venne a trovarsi in una posizione mediana tra il governo Bari 1942; B. C. con bibliografia alle operedi B. C. 1941-53, a cura di F. Flora, Milano 1953; J. Rummens, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dai pirati, toccò al Giberti, dopo esser passato alla corte imperiale a Bruxelles e in Inghilterra, recarsi in Spagna e risposta redatta sotto l'influsso del cancelliere Gattinara per operadi Alfonso de Valdés fu un vero e proprio manifesto ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] governatore spagnolo di Milano, conte di Fuentes.
Se con il richiamo alla moderazione e con la sua instancabile operadi mediazione, sua albagia e con la sua mancanza di tatto, questi si era reso inviso alla corte pontificia; nell'agosto 1604, poi, ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] ai rischi della vita dicorte, che lo premiasse coi prestigio d'un comando finalmente non vincolato. Di fatto, per quanto ricco devastato Santa Maura divenuta ricettacolo di pirati operanti indiscriminatamente a danno di cristiani e maomettani e aver ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...