Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] la fuga della corte borbonica davanti alle truppe di Championnet, invano opera fu la Didone di G.F. Busenello e F. Cavalli seguita dall’Incoronazione di Poppea (Nerone) di C. Monteverdi. In seguito si diede l’avvio alla realizzazione dioperedi ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] marzo 1971, dal generale A. Lanusse. Questi cercò di avviare un’operadi pacificazione nazionale e annunciò elezioni generali per il 10 marzo giugno 2005 la Corte Suprema fece decadere l’amnistia per gli ufficiali accusati di crimini e uccisioni). ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] le mura costruite intorno all’isola dopo la distruzione a operadi Franchi, Sassoni e Alemanni nel 3° secolo.
Sulla città quelli dicorte e quelli di A.-J.-J. de la Pouplinière, ove comparvero le opere sinfoniche della scuola di Mannheim, di Gossec, ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] . partì per Venezia, fermandosi lungo il viaggio a Mantova alla cortedi Isabella d'Este, dove fu accolto con grande favore e ricevette richieste dioperedi pittura (disegnò allora un ritratto di Isabella d'Este). Nell'aprile del 1500 lasciò Venezia ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Giulio II; dal gennaio al marzo 1504 fu di nuovo alla corte del re di Francia. Intanto, nel settembre 1502, era stato deca di Tito Livio (1513-17 circa), il capolavoro machiavelliano, grandiosa operadi meditazione storico-politica in forma di libera ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] ritornò nel febbraio 1579, mentre la corte era in festa per le terze nozze di Alfonso con Margherita Gonzaga. E siccome creata per un'ora di spirituale godimento di una brigata sceltissima, colta e omogenea; che fu operadi getto, tanto salda è ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] di Lombez, in Guascogna; indi passò alla corte del cardinale Giovanni, fratello di Giacomo, ad Avignone. Nel 1333, nel corso di della madre, vanno dal 1333 al 1354; l'operadi raccolta e di revisione di esse passò per tre fasi, negli anni intorno al ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] commerciale dalla conquista e pacificazione completa della Padania a operadi Roma, crescendo ancora d’importanza quando Augusto fondò presso di stanza la flotta e l’esercito da campo, e si costituì una corte esarcale modellata su quella imperiale di ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] e infine, a operadi Pinamonte Bonacolsi, lo stesso podestà Guido da Correggio, primo signore di Mantova. I Bonacolsi Gonzaga (1433) la città divenne capitale principesca; con la cortedi Francesco e Isabella d’Este (15°-16° sec.) accrebbe ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] commedie. La caratteristica principale dell'Orlando furioso, prima operadi un autore non toscano nella quale viene usato il passò alla cortedi Alfonso I d'Este duca di Ferrara, e ne fu contento, perché il nuovo ufficio lo costringeva di rado ad ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...