Nato a Milano il 15 febbraio del 1534 da genitori genovesi (Domenico e Tommasina Spinola), studiò a Pavia, e nel 1551 entrava nel convento di S. Barnaba (dei barnabiti) a Milano. Ordinato sacerdote nel [...] Gli fu d'uopo quindi risiedere a seconda delle necessità a Corte, a Opino, a Bastia, ad Argagliola, a Cervione. Nello incolume, cosa che parve miracolosa. Per operadi parenti, gli fu offerta la coadiutoria di Genova con futura successione, ma egli ...
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Pittore. Nato a Milano intorno al 1455, operò almeno sino al 1508. Dapprima collaborò col fratello Cristoforo miniatore. Nel 1482 era fra i pittori della corte sforzesca, quando giunse a Milano Leonardo [...] l'opera del De P. perde molto d'importanza. Resta di lui una serie di ritratti, tutti in profilo, di esatta e Kaiserhauses, XXVI (1906-07), pp. 1-45; F. Malaguzzi-Valeri, La cortedi Lodvico il Moro. Gli artisti lombardi, Milano 1917, pp. 5-50; ...
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LIPPI, Lorenzo
Matteo Marangoni
Pittore e poeta, nato a Firenze il 3 maggio 1606, morto ivi il 15 aprile 1665. Allievo di Matteo Rosselli, durante questo periodo copiò anche alcune operedi Santi di [...] Accademia letteraria dei Percossi. Nel 1647 fu inviato come pittore dicorte all'arciduchessa Claudia de' Medici a Innsbruck; colà rimase operedi lui. Molto celebrata è una delle opere più tarde, Lot e le Figlie, della Galleria Feroni di Firenze ...
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Nacque a Vicenza da antica ed illustre famiglia patrizia, fra il 1451 e il 1452. Partito da Venezia nel 1468, dopo aver preso parte, col fratello Francesco, che vi doveva lasciar la vita, al memorabile [...] Ūzun Ḥasan, scià di Persia, fra il 1472 e il 1473. Morto nel 1474 Muṣṭafa, passò alla cortedi Maometto, nel periodo , e l'Historia Turchesca che l'Ursu crede a torto operadi un Donato da Lezze (1479-1526).
Bibl.: La bibliografia anteriore ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Giovanni COPERTINI
Pittore, nato a Formigine (Modena) nel 1570 circa, morto a Parma il 23 dicembre 1615. Nel 1597 era già a Parma al servizio dei Farnese, ma due anni dopo fu costretto [...] ornare la vòlta della sala del consiglio nel palazzo municipale di Modena, ma solo tre anni dopo poté compiere l'opera. Sposatosi nel 1607 a Parma, visse ivi fino alla morte, come pittore dicorte dei Farnese, assai caro a Ranuccio I, che gli diede ...
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Nato a Bologna il 5 novembre 1666, morto nel 1740 (in Spagna?). Appartiene a un ramo spurio della famiglia Ariosti, estintasi nel 1786. Entrato nei Serviti di Santa Maria nel 1688 assunse il nome di frate [...] prodotto da un complicato intrigo dicorte ov'erano intervenuti altissimi personaggi e di G. Federico Händel. nel campo dell'opera (v. bononcini). Rientra a Bologna nel 1728. Nella composizione diopere teatrali (prima opera la Dafne su libretto di ...
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Poeta friulano, nato a Colloredo di Montalbano il 23 marzo 1622, morto a Gurìz (Gorizzo presso Codroipo) il 21 settembre 1692. Del ramo italiano dell'omonima famiglia dei Colloredo Mels (v.), fu per sette [...] nella guerra dei Trent'anni, capitano di navi venete in Dalmazia, e, infine, uomo dicorte a Vienna; ma l'indole schietta goderecci e moralità religiose si susseguono perciò nella sua opera poetica; ma come il suo spirito inclinava alla satira ...
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Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] chiamati a prestare servizio per ciascuna sezione della Cortedi assise, ma solo cinque prestano in ciascun di giudici ora di assessori presso i tribunali dei vescovi. Il codice di diritto canonico permette al giudice unico di servirsi dell'operadi ...
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TORELLI, Giacomo
Valerio Mariani
Scenografo, nato nel 1608 a Fano, morto ivi nel 1678. Allestitore di spettacoli fastosi, con sfoggio di architettura teatrale e industriose innovazioni tecniche, fu [...] corte.
Tornato in Italia forse nel 1662, la fama conquistata lo circondò d'un'aureola di celebrità mista di curioso stupore. D'accordo con alcuni nobili di . In particolare sull'operadi G. T., cfr. H. Prunières, L'opéra italien en France avant ...
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Bartolomeo, pittore e architetto, nacque nel 1560 a Firenze, morì a Madrid nel 1608 o 1610.
Scolaro di Bartolomeo Ammannati, a Roma, aiutò Federico Zuccari, insieme col quale lavorò anche alla cupola del [...] Madrid. Dopo la morte di Bartolomeo divenne pittore dicorte. Dipinse con Eugenio Caxés l'altar maggiore del convento gerolomitano di Guadalupe (1618) e il sagraro della cattedrale di Toledo. L'opera sua principale è la serie di 55 dipinti, eseguiti ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...