La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] ogni attività politica agli ambienti dicorte, acquistano influenza e potere nuove categorie di personaggi che prima ne erano sprovvisti ai confini dell'India, l'opera dei sovrani ‛abbāsidi fu di capitale importanza per l'assetto amministrativo ...
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Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
L'A. muove i primi passi nel nuovo millennio con un pesante fardello d'instabilità politica, che in molte zone intralcia lo sviluppo e la crescita civile. [...] mentre una commissione internazionale opera per un arbitraggio, gli eserciti restano tuttora schierati a definire una frontiera di fatto. Nel 2002-03 è stato invece risolto, con sentenze della Corte internazionale di giustizia dell'Aia, il contrasto ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] , un quarto atto smisurato, con una corte infernale, una scena di alchimia, un teatro magico, una battaglia, proposito della preparazione del Falstaff, dimostrano la "sottile aristocratica operadi seduzione artistica (del B.) per indurlo (il Verdi ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] di erudizione ecclesiastica di G. Moroni, quantunque operadicorte degli Sforza a Milano, dal 1486 al 1494 nella Cappella pontificia a Roma, a Modena nel 1499, a Ferrara nel 1513, Adriano Willaert, prima a Roma e a Ferrara, poi maestro di ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] corsaro Ucciallì.
A Nizza, ove rimase circa un anno, iniziò operadi restaurazione dello stato, che proseguì poi da Vercelli e da di tutto il ducato costituendo un'unica Corte dei conti; conservò i Parlamenti di Torino e di Chambéry, supreme Cortidi ...
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UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] stavano intorno al re come suoi servi, il fatto ch'egli si giovasse dell'operadi segretarî romani, quali il celebre Oreste, dimostra come non ci fossero uffici dicorte bene determinati. La giustizia era resa dallo stesso re innanzi alla porta del ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] , in Fonti per la storia d'Italia, LII-LIV, Roma 1918.
La biblioteca di Bobbio. - La biblioteca dell'abbazia di Bobbio dovette sorgere poco dopo l'istituzione dell'abbazia per operadi S. Colombano nella prima metà del sec. VII, sia per l'accumularsi ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] scuole; quanto all'arte, egli, sin da bambino, ebbe occasione di vedere nella sua città opere ed artisti, alcuni ragguardevoli, chiamati e favoriti dalle fabbricerie e dalla corte. Uno di essi, Antonio Bartolotti, si designa come primo maestro del C ...
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SAVOIA (Savoia-Soissons), Eugenio di (Eugenio Francesco)
Piero Pieri
Nato a Parigi il 18 ottobre 1663, morto a Vienna il 21 aprile 1736. Quartogenito di Eugenio Maurizio conte di Soissons (figlio di [...] , vero scopo delle sue operazioni; al principio del 1703 egli era a Vienna per evitare che ancora lo si nutrisse di "vane parole". Ma dové superare non poche difficoltà, la cricca dicorte l'accusava di voler sciupare "l'andamento tradizionale ...
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Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] al volere della cortedi Spagna. Ne fu primo esecutore il conte di Santostefano, stato già aio di Carlo giovinetto ed ora di Squillace, che fu il primo dei suoi collaboratori nell'operadi riforma. Lo seguirono il conte di Aranda e il conte di ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...