DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] nuovi". E, in particolare, di seguire e favorire l'operadi mediazione tentata dall'inviato pontificio ai figli Negrone e Antonio Emanuele Filiberto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. dicorte, Protocolli ducali, m.223, c. 212; m. 227, c. ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] sì organici o inorganici, cagione della peste, ibid. 1721.
Nella prima egli afferma che il contagio si diffonde ad operadi certi "vermiccioli" o piccolissimi "insetti", simili a quelli della rogna. Essi sono originari dell'Africa, ed in particolare ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] 'operadi fra Francesco de Marrano (il 7 febbr. 1335 è registrato un versamento a favore di Guglielmo Provenzale e di uno o con l'altro, ma l'ipotesi che l'Azzolino grecista alla cortedi Roberto sia tornato in patria alla morte del re (1343) e abbia ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] Oratorio dei filippini, Parma 1918, p. 59; Città di Napoli. Catal. delle opere musicali. Bibl. del R. Conservatorio di musica di S. Pietro a Maiella, Parma 1934, p. 87; Il teatro dicorte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 109, 111 s., 115 ...
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DI NAPOLI, Cesare
Francesca Campagna Cicala
Nato, secondo il Grosso Cacopardo (1821), nel 1550, della sua vita e della sua attività artistica si sa ben poco, se non che fu molto probabilmente messinese, [...] attribuita, come si ricava da un vecchio inventario pubblicato dal La Corte Cailler (1902), un'Adorazione dei magi, composta da quattro Sia l'operadi Barcellona - molto rifatta in un recente malinteso restauro - sia quella di Pagliara, infatti, ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] per tre anni, lo mise a capo di numerose iniziative benefiche: l'Operadi S. Paola, quella del deposito delle convertite , Torino 1881, pp. 397, 416; D. Carutti, Storia della cortedi Savoia durante la Rivoluz. francese e l'Impero, Torino 1892, p ...
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Di famiglia d'origine longobarda (n. forse a Pavia 920 - m. 972), educato alla scuola palatina di Pavia, fu cancelliere del re Berengario I, che lo inviò come ambasciatore a Bisanzio. Abbandonò poi Berengario [...] corte dell'imperatore Ottone I, dal quale (961) ottenne il vescovato di Cremona. Si recò ancora a Bisanzio per chiedere la mano di sfoga il suo risentimento contro Berengario e la moglie Villa. Opera più serena e accurata, ma rimasta incompiuta, è il ...
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Opera (1505) in tre libri del letterato P. Bembo (1470-1547), sotto forma di dialogo in prosa volgare, dedicata a Lucrezia Borgia.
Deriva il titolo dal luogo, Asolo, alla cortedi Caterina Cornaro, regina [...] di Cipro, dove s'immagina che in tre giornate, tre giovani, Perottino, Gismondo e Lavinello, conversino con altrettante fanciulle su diversi aspetti dell'amore, affrontando anche la teoria platonica. ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] al capitolo vii della Carta dell'ONU, formuli una richiesta in tal senso. La sospensione opera automaticamente (la Corte non può respingere la richiesta) per il periodo di un anno, al termine del quale la richiesta può essere rinnovata per un uguale ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] di andare oltre una senz'altro positiva, ma poco costruttiva, operazionedi rinnovamento culturale di tipo pubblicazione del Parere fu proibita per il suo spirito di opposizione alla corte pontificia (p. 46). In questo contesto vanno lette ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...