Erudito (n. 1190 circa - m. Beauvais 1264). Domenicano, V. deve la sua fama è allo Speculum maius, che viene considerata come la più vasta tra le enciclopedie medievali, un grandioso mosaico di sentenze [...] di insegnare la teologia ai monaci, ma anche di predicare a corte, di fare dotte ricerche e infine di fungere 'insegnare e di apprendere, della disciplina degli educandi, dell'educazione morale, dell'educazione femminile. La sua opera più importante ...
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Storico e cronista francese (n. presso Hazebrouck, Fiandra, 1445 circa - m. Argenton, Deux-Sèvres, 1511); dal 1464 al 1474 alla cortedi Borgogna, fu prima scudiero di Carlo il Temerario (ancora conte [...] corte, ma senza più l'influenza d'un tempo, né l'ascesa al trono di Luigi XII valse a ridargli fortuna. Il vero titolo di il 1498. L'opera, stesa per fornire all'arcivescovo di Vienne, Angelo Catone, i materiali per una storia di Luigi XI da ...
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Figlia (Angoulême 1492 - Odos, Bigorre, 1549) di Carlo d'Orléans e Luisa di Savoia. Moglie (1509) di Carlo III d'Alençon, dopo l'ascesa (1515) al trono di Francia del fratello Francesco I, esercitò sulla [...] l'âme pécheresse (1531); Les marguerites de la Marguerite des princesses (1547); ma l'opera più nota e più insigne è l'Heptaméron (post., 1558), raccolta di novelle che formano un quadro spregiudicato, vivace e interessante della Francia del sec. 16 ...
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Scienziato e letterato (Sebenico 1551 - Venezia 1617), nipote di Antonio; una delle menti più eclettiche del suo secolo. Trascorse la giovinezza presso lo zio Antonio, che lo avviò agli studî. Chiamato [...] da Rodolfo II presso la Cancelleria della corte, ebbe poi altri incarichi; quindi, divenuto sacerdote, divenne (1594) vescovo in partibus di Csanád, stabilendosi poco dopo a Venezia, dove (1595) pubblicò l'opera Machinae novae che gli diede grande ...
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Poetessa francese (n. Venezia 1364 circa - m. forse Poissy 1429 circa), figlia di Tommaso da Pizzano, astrologo e medico che verso il 1368 passò alla cortedi Francia. Andò sposa a 15 anni al notaio reale [...] E. Castel, ma rimase vedova prestissimo. In tutta l'opera sua ricorre l'esaltazione delle virtù femminili, principalmente nella Cité des dames e nel Livre des trois vertus. La sua poesia, morale e allegorica, risente della maniera d'Eustache Des ...
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Filosofo (Plymouth 1636 - Bath 1680), di tendenza scettico-empiristica. Fu dal 1672 cappellano alla cortedi Carlo II, e dal 1678 prebendario della cattedrale di Worcester. La sua opera più notevole è [...] The vanity of dogmatizing or confidence in opinions, ecc. (1661), rielaborata col titolo Scepsis scientifica or confessed ignorance, the way to science (1665) ...
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I procedimenti amministrativi in materia attengono al rilascio di un titolo edilizio e alla vigilanza e repressione degli abusi, nel quadro degli strumenti urbanistici comunali, generali e particolareggiati, [...] Al riguardo, la Corte costituzionale, con dioperedi urbanizzazione, anche da parte di privati, in attuazione di strumenti urbanistici; interventi in attuazione di norme o di provvedimenti emanati a seguito di pubbliche calamità; realizzazione di ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] la sede di alcune delle massime istituzioni dell’Unione Europea (Consiglio d’Europa, Parlamento europeo, Corte europea dei rilievi romanici e gotici (molte sculture originali nel Museo dell’Opera del duomo). Nell’interno, vetrate del 12°-14° sec.; ...
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Aia, L’ (neder. den Haag o 's-Gravenhage) Città dei Paesi Bassi (473.941 ab. nel 2007), capoluogo della provincia dell’Olanda Meridionale. Poiché sorge al riparo dei cordoni costieri, a 4 km dal mare, [...] capitale di Stato, quella di sede della corte e del governo e anche della Corte internazionale di giustizia di arte moderna (operedi P. Mondrian), di arti decorative, di strumenti musicali, il gabinetto dei disegni e delle stampe (opera completa di ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] a corte, frequentò i salotti e il mondo letterario. Scoppiata la rivoluzione, desideroso di avventure, s'imbarcò per l'America (1791) per un viaggio non lungo ma di grande rilievo per l'orientamento della sua sensibilità e della sua opera. Alla ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...