Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...]
Vita e opere
Discendeva da famiglia di musicisti d'origine fiamminga. L'avo Ludwig venne a Bonn nel 1732, cantore prima, poi direttore d'orchestra del vescovo-elettore di Colonia; suo figlio, Johann, tenore e violinista presso la stessa corte, uomo ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] persona che si riconosca in una fede, quale che sia la confessione di appartenenza.
A seguito dei citati interventi della Corte costituzionale e dell’abrogazione dell’art. 406 c.p. per opera della l. 85/2006, il codice penale italiano, nel titolo IX ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] 'ultima veste fu autore, tra le altre, dell'opéra-ballet Les muses galantes (1745) e dell'opera buffa Le devin du village (1752), rappresentata con grande successo al teatro dicortedi Fontainebleau. Anche autore teatrale, scrisse le commedie Les ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] : già dal 1361 Adrianopoli era successa a Bursa come capitale. Dopo un periodo di arresto sotto Bāyazīd I per la disfatta subita ad Ankara (1402) a operadi Tamerlano, la cattura del sultano stesso e la susseguente anarchia, la parabola ascendente ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] giugno dello stesso 1708 fu chiamato a Weimar quale organista dicorte e cembalista dell'orchestra ducale. A Weimar maturò la sua nell'operadi J. S. Bach. Un tronco che ha le sue radici nel movimento di coscienza provocato dalla Riforma, di cui ...
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Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta [...] corte, non sono che le estetizzazioni delle d. medievali sia cittadine sia campagnole. Tanto che già nel 18° sec., J.-G. Noverre, il primo grande teorico della d., reagiva contro l’astratto virtuosismo della scuola dell’Opéradi Parigi e affermava la ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] e luce, o i numerosi ritratti di nani e buffoni dicorte (Il buffone Calabacillas, ivi). Nel 1649 V. partì di nuovo per l'Italia, per fare ritorno in Spagna, su ordine del re, solo nel 1651. Il pittore doveva acquistare opere d'arte per incarico del ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] di una numerosa e agguerrita nobiltà, splendido per il fasto della corte e l’alto livello diopere insigni che dalla B. diffusero i riflessi di un’arte nuova e vigorosa, come il famoso Pozzo di Mosè della Certosa di Champmol (Digione), operadi ...
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Stato dell’Europa Occidentale. Si affaccia sul Mare Mediterrano lungo la Costa Azzurra, circa 14 km a NE di Nizza, ed è circondato dal dipartimento francese delle Alpi Marittime. È il secondo Stato più [...] da quel momento i Grimaldi gravitarono intorno alla cortedi Francia. Il 13 gennaio 1793, durante la (morto nel 1922), oceanografo insigne, compirono una radicale operadi riordinamento interno rinnovando i codici e l’amministrazione. Nel 1911 ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] abbandonare la città, dove a lungo aveva risieduto la corte papale, di fronte al prorompente moto antiangioino e antifrancese (1282). Due , restaurata nel 15° sec.) e il pozzo detto di s. Patrizio, operadi A. da Sangallo il Giovane. Con Sangallo, M. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...