Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] e tradizionalisti arrivò al culmine nel 1903, quando il nuovo movimento arrivò ad imporsi come maggioranza nell’OperadeiCongressi, durante la presidenza Giovanni Grosoli. Pio X reagì sciogliendo l’organizzazione, ma ciò non fermò la dissidenza ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] 1988.
120 A. Gambasin, Il movimento sociale, cit.; Id., Gerarchia e laicato in Italia, cit.; M. Casella, L’Umbria e l’OperadeiCongressi: le ragioni di un rifiuto, in Cattolici e società in Umbria tra Ottocento e Novecento, a cura di M.C. Giuntella ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] in Lombardia.
5 G. Rocca, Il nuovo modello di impegno cit., p. 32.
6 A. Gambasin, Il movimento sociale dell’OperadeiCongressi (1874-1904). Contributo per la storia del cattolicesimo sociale in Italia, Roma 1958.
7 Leone XIII, Rerum novarum. Lettera ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] «preti sociali» alla don Bosco, vescovi, sacerdoti, laici e indirettamente anche i grandi animatori dell’Operadeicongressi, da Giuseppe Sacchetti a donDavide Albertario fino al campione dell’intransigentismo bianco, il conte Paganuzzi, negli ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] contava numerosi affiliati. Ma a nulla valse questo impegno contro l’imponente mobilitazione dei cattolici, che attraverso l’Operadeicongressi e altre strutture associative riuscirono ad arginare l’offensiva laicista e a impedire che ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] al modello dell’Università di Lovanio. Se Rosmini aveva pensato a una facoltà medica, è soprattutto in seno all’Operadeicongressi e alla sua terza sezione, dedicata all’educazione e all’istruzione, che sin dal 1874 era stata evidenziata l ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...]
La forza delle cose avrebbe, per altro, finito con l’imporre un cambiamento sul piano degli orientamenti della stessa Operadeicongressi, dove, pur proseguendo nelle critiche contro la linea di sviluppo della scuola dopo l’Unità e pur ribadendo gli ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] peso crescente nel mercato scolastico fu La Scuola, le cui origini si collocavano nell’ambito della III Sezione dell’Operadeicongressi, dedicata all’istruzione e all’educazione, che alla fine degli anni Ottanta era stata trasferita a Brescia, dove ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Verso una nuova teoria economica della cooperazione, Bologna 2005, pp. 122-128.
7 A. Gambasin, Il movimento sociale nell’Operadeicongressi (1874-1904). Contributo per la storia del cattolicesimo sociale in Italia, Roma 1958, p. 741.
8 A. Albertazzi ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che Leone XIII aveva concesso nel 1891 a chi vi partecipava. Ciò corrispondeva a una idea generale dell’Operadeicongressi, sotto la direzione di Paganuzzi, la cui forza era accresciuta dopo la delusione delle speranze conciliatoriste del 1887 ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...